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AUTORITÀ GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA Vaccino Covid-19, l’A | C.Li.Va. Toscana

AUTORITÀ GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA

Vaccino Covid-19, l’Autorità garante: “I genitori devono tenere conto della volontà dei ragazzi”.

“Premesso che, allo stato, per disposizione di legge, per svolgere alcune di queste attività è necessario possedere il green pass rafforzato, è evidente che l’esclusione è l’inevitabile effetto di una scelta operata dagli stessi genitori”

“Non mi esprimo su queste scelte, né su quelle a carattere sanitario attinenti alla salute pubblica frutto di una valutazione degli esperti del Comitato tecnico scientifico”.  
“È invece mio compito guardare alla questione dal punto di vista dei minorenni. Per questo chiedo ai genitori di ascoltare i loro figli a proposito della volontà di vaccinarsi.”


Un intervento che troviamo allucinante e al quale è impossibile non rispondere ricordando all’autorità che se ci sono 12 enni che vogliono vaccinarsi è solo per riavere quella libertà e socialità che la politica ha tolto in due anni di cattiva gestione dell’emergenza e promettendo di restituirla in cambio del greenpass. Quei ragazzi non vogliono vaccinarsi perché hanno paura della malattia ma solo perché è stato promesso (con l’inganno) che con vaccinazione e qr code “torneranno alla loro vita del 2019”.

Chissà come la penserebbero se venisse cancellato il greenpass. Chissà come la penserebbero se venisse loro detto che per i loro coetanei di altri paesi europei la vaccinazione è sconsigliata. Chissà come la penserebbero se venisse loro insegnato che i DIRITTI FONDAMENTALI non si contrattano ma si PRETENDONO in quanti cittadini liberi!

Siamo l’unico paese che chiede il greenpass ai minorenni per attività sociali e sportive basilari, e siamo anche l’unico paese dove lo stato di emergenza ha superato i due anni diventando ormai quindi non più qualcosa di eccezionale ma un’insopportabile “normalità”

Proprio perché l’autorità ricorda il consenso informato con la legge 219 vorremmo ricordare che il consenso per essere LIBERO E INFORMATO deve essere espresso senza pressioni psicologiche o ricatti indiretti. Altrimenti il consenso è estorto e segna una sconfitta di una società che (a parole) si definisce civile ma nei fatti si dimostra autoritaria e miope nel garantire la serenità alle generazioni più giovani.

Invitiamo l’autorità a un maggiore rispetto del ruolo dei genitori. Se i ragazzi non possono fare sport è perché vengono esclusi dalle scelte del governo, continuare a pensare che siano scelte “sanitarie” è ridicolo ma sopratutto preoccupante se chi lo crede ha un ruolo importante e delicato come il suo.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana


Fonte: https://www.garanteinfanzia.org/vaccino-covid-19-lautorita-garante-i-genitori-devono-tenere-conto-della-volonta-dei-ragazzi-0