15 FEBBRAIO 2022 Oggi è un’altra di quelle date che purtroppo | C.Li.Va. Toscana

15 FEBBRAIO 2022

Oggi è un’altra di quelle date che purtroppo rimarranno nella nostra memoria. Fra il silenzio generale della politica e la faziosità dei giornali, milioni di cittadini onesti saranno sospesi da lavoro per l’ennesimo decreto ingiusto del governo italiano.

La loro colpa? Solamente aver compiuto 50 anni. Perché per il governo italiano a 50 anni il lavoro è un’extra, un dettaglio trascurabile che viene secondo alla PANDEMIA. O meglio alla gestione italiana della pandemia visto che questa norma è unica in tutto il mondo.

E così mentre ormai le terapie intensive sono quasi vuote, i casi stanno scendendo e la quasi totalità di chi ha contratto il virus guarisce senza neanche essere visitato dal proprio medico, aggiungiamo questa ennesima pagina vergognosa alla gestione del governo italiano sostenuto purtroppo da tutte le forze politiche.

Il nostro pensiero a chi oggi viene privato della dignità del lavoro. Il principio fondamentale su cui si basa la nostra Costituzione ormai calpestata quotidianamente dalla classe politica.

Mentre tutto il mondo allenta le misure o le cancella definitivamente in Italia entra in vigore un altro decreto, definendo una (nuova) discriminazione inconcepibile: due persone che svolgono lo stesso lavoro, nello stesso luogo, con i soliti contatti hanno un trattamento diverso in base all’età: a 49 anni si può lavorare senza vaccino, a 50 no perché qualcuno ha deciso che a 50 anni si è pericolosi per gli altri.

Un pensiero va a tutti coloro che si trovano in questa situazione da oggi così come a tutti coloro che sono già sospesi da mesi perché appartenenti alle categorie per i quali è previsto l’obbligo di vaccinazione.

Vi siamo vicini, e non avranno mai il nostro silenzio sull’ingiustizia creata che va cancellata prima possibile!

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana