2021-11-05 12:00:13
Budget: ci siamo? Una domanda e non affermazione. La Camera si appresta a mettere ai voti questa mattina sia la legge sulle infrastrutture – da approvare in via definitiva e mandare sulla scrivania di Biden – e sia la legge di spesa sociale.
Nessuna certezza, ovviamente. Il voto sarebbe dovuto arrivare ieri e i continui tentativi di ottenere i voti dei moderati hanno portato a questo slittamento.
Tre sono le aree in cui ci sono stati progressi: le deduzioni delle tasse statali e locali, che erano state rimosse dai tagli alle tasse di Trump, una riforma dell’immigrazione e una lieve modifica della clausola sul prezzo dei medicinali. Uno sforzo ottenuto in modo congiunto tra leadership dem e la Casa Bianca, con i Segretari coinvolti fare direttamente telefonate per ottenere i voti.
Rimangono però questioni aperte delle questioni. I moderati continuano a volere il parere del CBO prima di votare a favore e a nulla è valsa la lettera inviata della Casa Bianca secondo cui 17 Premi Nobel assicurano che la legge ridurrebbe l’inflazione. I democratici sperano anche il report rilasciato dalla Commissione Congiunta sulla Tassazione convinca i moderati. Nel dossier – incompleto – si dichiara che 1.48 bilioni sono pienamente coperti dalle nuove entrate. Pelosi, nella lettera inviata ai propri colleghi, afferma che il dossier non tiene conto delle nuove misure che potrebbero ricavare entrate per altri 650 miliardi.
I centristi, oltre al voto del CBO vogliono un testo che abbia la certezza di passare al Senato. Un testo che ovviamente non può contenere alcuna norma sull’immigrazione come stabilito dalla Parlamentarian.
Ci sono dubbi anche su quando il Senato prenderà in considerazione la legge. La legge sul finanziamento del Pentagono è infatti in attesa dell’approvazione da tempo e i senatori potrebbero voler dar priorità a quel testo, meno controverso.
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