2021-12-28 00:02:39
Immagina per un secondo di ricevere regali tutti i giorni per il resto della tua vita.
Ogni giorno ricevi un regalo. Per sempre.
Ogni giorno, tutto quello che desideri ti viene concesso senza se e senza ma.
Cosa succederebbe?
All’inizio ti farebbe piacere. A chi non farebbe piacere ricevere regali?
Dopo qualche settimana però cominceresti ad infastidirti. Non avresti più davvero voglia di niente, fino al giorno in cui finiresti per odiare qualsiasi regalo ricevuto.
Finiresti per essere triste, apatico e svogliato, nonostante le montagne di regali ricevuti. Avresti tutto ciò che desideri, ma quel “tutto” non significherebbe nulla.
Questo è un po’ quello che vediamo nella società odierna.
Una massa di bambini che pian piano accumulano regali che credono li renderanno felici ma che in realtà li rendono sempre più apatici.
Il problema non sono i regali ma la nostra capacità di riceverli.
Un bambino diventa velocemente apatico e indifferente verso i giochi, se lo si riempie costantemente di regali.
Lo stesso succede nei presunti “adulti”, che adulti non sono. Alla costante ricerca del prossimo momento di gratificazione e al contempo sempre più apatici, depressi e ansiosi.
Anche nella spiritualità succede questo!
Basti pensare alle orde di presunti lavoratori su di sé che desiderano il risveglio o si aspettano, come conseguenza dell’aver letto tomi scritti in piccolo di autori balcani, di poter superare le emozioni negative, di rimuovere blocchi, aprire chakra o di poter finalmente diventare come il proprio Guru di riferimento, lasciando definitivamente il proprio ego, che puzza e ha l’alito cattivo.
I bambini chiedono e aspettano di ricevere, proprio come inducono a fare gli scrittori della favola di “the secret” e della legge di attrazione.
Babbo Natale deve aver chiesto i diritti copyright per tutto quello che gli hanno rubato in termini dì creatività!
Che dire?
Bisogna crescere.
Un adulto dovrebbe rendersi conto che il desiderio, così come la speranza sono cosucce da bambini e come rali devono rimanere. Fanno parte di un periodo giovane della vita, che col tempo va lasciato andare.
Gli aspiranti iniziati del percorso di risveglio potrebbero rendersi conto di avere ancora il pannolino pieno dei propri capricci.
Il che è comprensibile e non ha bisogno di essere giudicato. Non siamo qua per questo.
Va semplicemente lasciato andare come una maglietta che non ti sta più perché sei diventato grande.
Ora sei un adulto ed è ora che fai i conti con la realtà, fino a FARLA TUA, riconoscendoti nel disegno della tua vita.
Smettiamola di desiderare una realtà diversa da quella che abbiamo oggi.
Smettiamo di volere un “io” diverso da quello che siamo
Smettiamo di resistere alle sfide della vita e alla sofferenza che Dio ci da l’opportunità di vivere per poter ascendere a stati dì coscienza più alti.
Se potessimo vedere davvero il disegno che Dio ha fatto per noi… non vorremmo altro che dipingerlo come si fa con un quaderno da colorare.
L’anno che sta per cominciare potrebbe essere l’anno più difficile della tua vita. Potrebbe anche essere il più tragico e devastante.
Non rimanere impreparato.
Apri le porte del tuo cuore all’inevitabile incertezza che la vita ha in serbo per te.
Apri il cuore e vivi ogni istante come se fosse l’ultimo ed esprimi te stesso nell’amore, senza desideri o speranze, aspettative o credenze.
Il regalo più grande che puoi ricevere è li nel tuo cuore ed è tutto ciò di cui hai bisogno.
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