Get Mystery Box with random crypto!

Wu Ming Foundation

Logo del canale telegramma wumingfoundation - Wu Ming Foundation W
Logo del canale telegramma wumingfoundation - Wu Ming Foundation
Indirizzo del canale: @wumingfoundation
Categorie: Fatti
Lingua: Italiano
Abbonati: 7.23K
Descrizione dal canale

Aggiornamenti sulle attività di Wu Ming, collettivo di scriventi romanzi e altro.
https://www.wumingfoundation.com/giap/
Uscita più recente: UFO 78 (Einaudi, 2022)

Ratings & Reviews

2.00

2 reviews

Reviews can be left only by registered users. All reviews are moderated by admins.

5 stars

0

4 stars

0

3 stars

1

2 stars

0

1 stars

1


Gli ultimi messaggi 2

2022-04-09 21:37:55 L'occasione in cui fu scattata la nuova foto del canale WMF è raccontata qui.

http://www.alpinismomolotov.org/wordpress/2017/10/30/caporetto-19172017-bentornati-fantasmi-della-diserzione/
6.9K views18:37
Aprire / Come
2022-04-09 21:34:06 Channel photo updated
18:34
Aprire / Come
2022-04-06 19:23:25 Ora anche su Giap:

Invadere l’Ucraina è brutto? Dipende: se l’invadiamo noi è eroico. Buoni 26 di gennaio!

https://www.wumingfoundation.com/giap/2022/04/ucraina-dipende-da-chi-la-invade/
7.4K viewsedited  16:23
Aprire / Come
2022-04-06 18:23:24 Da oggi, grazie ai nostri parlamentari – gli stessi parlamentari che da settimane condannano a gran voce e con l'elmetto in testa l'invasione dell'Ucraina – ogni 26 gennaio si celebrerà l'eroismo delle forze d'invasione nazifasciste che ottant'anni fa misero l'Ucraina – e con essa un bel pezzo di Urss – a ferro e fuoco.

L'indomani, 27 gennaio, si spremerà la lacrimuccia sulla Shoah. Perfetto.

Lo abbiamo fatto notare più volte: a colpi di "sdoganamenti" e celebrazioni nazionaliste e militariste si è ormai sfondata ogni barriera.

In questa mossa, tuttavia, c'è un surplus di ipocrisia che lascia attoniti persino noi che ormai ci aspettiamo qualunque cosa.

Sì, perché al mantra di tutto il mainstream «un popolo invaso ha diritto di difendersi» è stata aggiunta senza il minimo pudore la precisazione finora rimasta implicita: «salvo il caso in cui a invadere siamo noi».

E il caso vuole che sia lo stesso popolo.

Se a invadere l'Ucraina è Putin, gli eroi sono gli invasi, e si difendono da eroi.

Se a invadere l'Ucraina è l'Italia (al fianco di Hitler, ma è un dettaglio, su), gli eroi siamo noi invasori e gli altri osano pure difendersi, 'sti stronzi.

Segnaliamo il commento di Resistenze in Cirenaica intitolato «Analisi logica».

https://resistenzeincirenaica.com/2022/04/06/analisi-logica/
6.3K viewsedited  15:23
Aprire / Come
2022-04-06 11:37:54 Per non dimenticare. Brevi note su «Emergenza di Stato» di Andrea Miconi

Il libro di Andrea Miconi, Emergenza di Stato. Intellettuali, media e potere nell’Italia della pandemia (Giometti & Antonello, 2022, €12), è un testo necessario ma destinato a rimanere raro, forse unico.

https://www.wumingfoundation.com/giap/2022/04/miconi-emergenza-di-stato/
4.4K viewsedited  08:37
Aprire / Come
2022-04-04 11:21:56 Speciale Francia | Proletkult e dintorni: calendario delle presentazioni + recensioni e notizie

Da quando la casa editrice Métaillié ha pubblicato Proletkult in Francia – tradotto da Anne Echenoz per la collana «Bibliothèque Italienne» diretta da Serge Quadruppani – il nostro romanzo del 2018 sta conoscendo un notevole successo di critica. Se alle numerose recensioni uscite corrisponda anche un successo di pubblico, è ancora presto per dirlo.

Forse ha un ruolo in questa ricezione la rinnovata attenzione per la storia dell’impero zarista, dell’URSS e della Russia post-1991.

Attenzione che in Francia sembra tradursi anche in curiosità e interesse, non solo in ipersuscettibilità come accade da noi, dove nel discorso pubblico prevale una meccanica, banale, odiosa russofobia, anzi, russopatia da Scontro di Civiltà.

Continua a leggere qui:

https://www.wumingfoundation.com/giap/2022/04/proletkult-in-francia/
4.6K views08:21
Aprire / Come
2022-03-29 14:01:12 Wu Ming riceve lo Stellfox Award 2022, assegnato dal Dickinson College

Notizie di questo tipo non siamo soliti riceverne, perché non partecipiamo a premi letterari. Come andò al Premio Strega del 1999 è sufficientemente noto. Competizione, gare, giurie, “eliminazioni”, gamification… Tutto questo non fa per noi, e si sa pure che evitiamo cerimonie e comparsate mediatiche. Dunque, premi et similia è raro che ne riceviamo.

Ma può capitare di ricevere premi senza “vincerli”, cioè senza dover competere né mettersi in mostra. Sono «premi» nel senso di riconoscimenti per il lavoro fatto, non nel senso di trofei.

Per farla corta...

Continua a leggere qui:

https://www.wumingfoundation.com/giap/2022/03/wu-ming-riceve-lo-stellfox-award-2022/
6.5K views11:01
Aprire / Come
2022-03-27 12:36:12 Da più parti mi viene segnalata una generale indignazione per il regolamento delle case popolari a Fidenza e la sua "patente a punti" (vedi qui, per es: https://www.osservatoriorepressione.info/comune-fidenza-introduce-la-patente-punti-le-case-popolari/ ).

Ne avevo scritto (leggasi: "ve lo avevo detto") nel 2019 ne La buona educazione degli oppressi (ed. Alegre), alle pagine 18 e 19:

«[...] applicare la meritocrazia sul corpo delle classi inferiori significa modulare il welfare in modo disciplinare, educando il povero a meritarsi le prestazioni sociali, ponendolo cioè in condizione di dover convincere le autorità a concedergli qualcosa, non potendo esercitare alcun diritto. Siccome poi molti poveri non ce la fanno proprio ad assumere la parte dell’umile vergognoso, perché la povertà è una situazione già molto onerosa da portare, la selezione meritocratica del buon povero consentirà anche la complessiva riduzione della platea di chi riceve prestazioni di welfare, realizzando quello che è poi lo scopo principale di tutta l’operazione, conforme al dogma neoliberale di taglio della spesa pubblica. Un esempio chiarisce assai bene questa dinamica, riconducendoci peraltro al tema del decoro. Cinque comuni del parmense, variamente amministrati (Lega, civici e sinistra), introducono dal 2019 la «patente a punti» per le case popolari. Se gli assegnatari o i loro famigliari si mostrano indisciplinati, contravvenendo al regolamento condominiale in modo anche trascurabile, con violazioni come fumare o bere alcolici in spazi comuni o parcheggiare male, i punti vengono scalati e, di penalità in penalità, si arriva fino alla revoca dell’assegnazione; se invece sono decorosi inquilini modello, ottengono qualche punticino in più.

Dall’applicazione di questo semplice regolamento, deliberato da amministratori di paese, risulta una completa distorsione del sistema normativo e sanzionatorio vigente, che diventa compiutamente castale: chi ha una casa di proprietà se la cava – per un brutto parcheggio – eventualmente con una multa, o con un bel niente nel caso di una birretta in giardino (perché poi dovrebbe essere sanzionata?); chi abita in una casa popolare rischia, col ripetersi di presunte violazioni di questo tipo, lo sfratto.

L'applicazione di un regolamento di questo tipo è una macchina che produce odio e delazione tra i vicini, e che devasta i rapporti famigliari, per esempio rendendo gravi (per le smisurate conseguenze) comportamenti innocenti, che risulta persino difficile chiamare trasgressivi, di figli adolescenti. Poi magari quegli stessi figli, a scuola, si devono sorbire incontri con sedicenti educatori che spiegano come difendersi dagli haters sui social, quando invece è la società in cui vivono a essere governata da fomentatori d’odio.»
5.2K views09:36
Aprire / Come
2022-03-26 16:06:58 P.S. Ovviamente che siamo stati «gli unici» è un'iperbole, che peraltro Miconi circoscrive al mondo, detta tagliando con l'accetta, della «sinistra sociale e dal basso».
4.7K viewsedited  13:06
Aprire / Come
2022-03-26 16:04:28
«Credo non sia un caso se [...] gli unici a riflettere [sulle restrizioni pandemiche] in termini di teoria politica, con la consueta intelligenza abrasiva, sono stati i Wu Ming. Si tratta infatti, e non per coincidenza, di soggetti che la faccia violenta dello Stato la conoscono bene, e hanno un'idea meno ingenua del suo potere di coercizione: e che, nel mio piccolo, hanno anche prodotto le discussioni più interessanti dell'ultimo anno, da cui ripartire alla ricerca di un pensiero non addomesticabile [...] Al di là della sezione dedicata [alla narrazione della pandemia], La Q di Qomplotto ha il merito di cogliere il perverso corto circuito, ed il rinforzo reciproco, tra il complottismo più delirante e il più ottuso scientismo di governo.»

Ringraziamo Andrea Miconi, di cui nel 2020 recensimmo il pamphlet Epidemie e controllo sociale, per quanto scrive di noi nel nuovo libro, Emergenza di Stato. Intellettuali, media e potere nell'Italia della pandemia, (Giometti & Antonello, Macerata 2022), che consigliamo.
5.0K viewsedited  13:04
Aprire / Come