Storie brevi e assurde 📖✏

2018-03-09 02:32:10 L'oltre ~

Risate.
Amare e isteriche risate furono la risposta che ricevetti alla mia domanda.
La stanza in cui eravamo era oscura e l'umidità opprimeva la gola.
Un fetido tanfo aleggiava nell'antro, e gocce di qualcosa calavano dal soffitto formando sporche pozzanghere.
Il silenzio, era spezzato solamente dai gocciolii e dai rauchi respiri delle figure accasciate agli angoli.
Era in tale situazione che mi trovavo, alla ricerca di un punto di fuga. Di un varco che ci lasciasse fuggire da quell'orrendo anfratto, ivi la gente esausta e ormai consumata si spegneva.

Perché ridono? Non capisco.
Ho forse detto qualcosa di divertente? O che la pazzia abbia ormai preso il sopravvento come padrona indiscussa delle menti umane?
Poco importa, penso, perché le risate restano la risposta.

Semplicemente, dopo un continuo cercare, avevo trovato qualcosa. Uno spiraglio, una fessura di luce. Era la speranza che tanto attendevo e la sua realtà mi scaldò il cuore, perché in fin dei conti, non tutto era perduto... l'oltre era reale.
E così, fattomi forte di questa nuova speranza, richiamai l'attenzione di tutti e indicando lo squarcio chiesi: "Secondo voi potremmo uscire?". Aprire / Come

2018-03-02 02:57:01 Ultimamente amico mio sei strano. Lasciati soccorrere e prenderti per mano.
Ultimamente ne hai fatte di grosse, non mi lasciare o finisco rotto sai! Rotto rotto senza più le gambe, senza più una casa e una vita e una bambina e una moglie e senza niente posso stare ma non mi lasciare. [vuoto]
...
[vuoto]
Grazie.
Ti amo. Aprire / Come

2018-03-02 02:46:35 Un amico ~

"Un giorno lontano, le stelle mi saluteranno gioiose, mentre io ti porterò tenendoti per la tua mano inesistente."


È quando tutto inizia a tuonare intorno a me che sento il richiamo della voce antica. I vortici della vita, il presente, il passato e il futuro sono uno, nel momento speciale in cui incontro me stesso in quel caro amico.

Un buio giorno stavo passeggiando leggiadro al chiaro di luna, sotto una fila di salici piangenti. A un certo punto decisi di riposarmi e a contemplare il mio cuore infranto da eventi poco indulgenti e pietosi.
Un sorriso beffardo mi costrinse a piegare la testa all'ingiù dove il suolo mi pareva cosa lontana al mio sguardo, eppure ancora i ciottoli sotto i miei piedi potevo muovere, il vento respirare, e l'aria annusare.
Navigavo nei sensi dove Lo incontrai.
Dove sempre l'ho incontrato. Nelle stanze più intime, nei recessi più remoti e custoditi con impegno e con amore.
Ritornare sui propri passi dopo tanto tempo deve essere difficile, è vero. Ma per lui posso farlo.

Fu così che decisi di ripartire, verso le mete ignote a cui sono destinato, ai deserti informi ed infiniti che nascondono le magnifiche architetture dell'uomo.
Dove la solitudine è la tua compagna e unica amicizia.

Un giorno lontano, le stelle mi saluteranno gioiose, mentre io ti porterò tenendoti per la tua mano inesistente.

E così, con delicatezza saprò che ti avrò amato.

Fine Aprire / Come

2018-02-21 02:18:22 Ma chi sono questi due bei giovanotti? Aprire / Come