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~ Buio Gaston non vedeva la luce del giorno da ormai troppo t | Storie brevi e assurde 📖✏

~ Buio

Gaston non vedeva la luce del giorno da ormai troppo tempo.

Era una giornata soleggiata e mite, mentre oltrepassava i viali che lo conducevano a casa sua dal lavoro all'improvviso il suo passo fece una virata conducendolo a prendere una deviazione dal suo normale percorso. Non sapeva spiegarsi il perché di questo comportamento ma ormai era condotto contro la sua volontà attirato da qualcosa di ignoto. Quando si fermò si trovò dinanzi a un parco e iniziò a ricordare.

Era il luogo che frequentava durante l'infanzia con i suoi amici. Non c'era nessuno. Si fermò a osservare ogni dettaglio oltre alla staccionata arruginita, era tutto come al passato, solo sembrava più piccolo di come ricordava. Infatti laddove rammentava un campo aperto di ettari di terreno dove si compievano epiche battaglie, vi era una spiazzo d'erba di pochi metri. Là dove sorgeva un grande castello diroccato si trovava ora una piccola struttura di legno erosa. Al posto della minacciosa foresta foriera di bestie si trovava qualche timido e ombroso alberello.
Si fermò un bel po' a contemplare quegli spazi un tempo magici che però conservavano ancora il loro ricordo. Tutto il mondo un tempo era ai suoi piedi.

Ma lentamente qualcosa fece capolino nella sua mente, qualcosa che cresceva insinuosa sotto forma di un presagio e il cuore iniziò a battergli sempre più forte. Si accorse poi che il suo sguardo si era improvvisamente posato su un elemento che dapprima aveva ignorato, o forse dimenticato, ai margini, nell'angolo più remoto del parco si trovava una piccola struttura di cemento grigia con una porta di ferro sbarrata, occultata in penombra dagli arbusti e dalle foglie, la porta aveva una grossa fessura da cui non si riusciva a intravedere nulla se non il buio totale che vi trasudava, oscuro, misterioso. Infine ricordò che tutti quanti da piccoli si erano chiesti cosa si celasse all'interno ma nessuno aveva mai osato indagare e durante i giochi non ci si avvicinava mai, se ne parlava ogni tanto ma sempre a bassa voce.

Il dubbio insidioso da paura si era trasformato in panico, Gaston non resse più il peso che aveva nel petto, il peso di qualcosa di indescrivibile che tentava di uscire fuori, iniziò a scappare più forte che poteva finché non ritornò alla sua strada convenzionale, dove infine ritrovò la calma.

Nemmeno quel giorno egli vide la luce.