2022-08-18 15:43:52
Mangiare insetti può essere disgustoso e sono d’accordo.
Personalmente non accetterò di ingoiare qualsiasi schifezza venga proposta con lo scopo di sostenere le assurde politiche economiche e di emergenza globale che continuano ad essere somministrate ai cittadini.
Come sempre qualcuno però cerca di cavalcare l’onda e di far passare informazioni scorrette col solito fine di fare facile propaganda creando terrore, in questo caso vaneggiando sulla
chitina.
Il problema eventuale degli insetti non è di certo la chitina, che dopo la cellulosa, infatti, è il più abbondante biopolimero presente in natura.
La chitina è uno dei principali componenti dell'esoscheletro degli insetti, ma anche della parete cellulare dei funghi (che consumiamo in grandi quantità), di molti altri invertebrati (crostacei) ed è presente nella parete cellulare di alcune microalghe marine (come la tanto amata e venduta come miracolosa klamath).
Il principio dell’indigeribilità e quindi della pericolosità della chitina dovrebbe a rigor di logica valere anche per la cellulosa.
Se la chitina fosse il problema, in Oriente - dove consumano comunemente da secoli insetti - sarebbero per la maggior parte malati.
Da un punto di vista nutrizionale, il problema relativo agli insetti è rappresentato dai parassiti in essi contenuti (allego articolo) e su cui concentrerei con serietà il ragionamento di sicurezza alimentare.
Come sempre fate molta attenzione alle informazioni non corrette che vengono spesso date da cialtroni con il solo scopo di fomentare lo stuolo di creduloni che li seguono.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6613697
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