ò che vide la lasciò impietrita. Suo padre, il Colonnello Han | Soffi d'amore, cuori infranti
ò che vide la lasciò impietrita.
Suo padre, il Colonnello Hank Johnson, capo clan decimo prestigio di Call of Duty Bassa Modenese, giaceva a terra con un pugnale d’oro e avorio conficcato nel petto.
-P… p… Papino!- urlò Primiera gettandosi su suo padre.
-Che cosa ti è successo?
Il Colonnello Johnson respirava a fatica, il coltello gli aveva trafitto lo sterno perpendicolarmente riuscendo a perforare entrambi i polmoni, si trattava della tecnica “Smoki Smoki” conosciuta solo dal maestro Skukkia-sama da Poggibonsi, che da anni viveva ormai senza entrambi i polmoni per aver svapato troppo in adolescenza.
Hank sputò un misto sangue e bronchioli in faccia alla figlia.
-C… c… come cazzo mi hai chiamato, disgraziata?
Prim si ricompose, si mise sull’attenti e disse: -Colonnello padre, tenga duro chiamo subito i soccorsi-.
Hank le strattonò il braccio e la tirò a sè: -Piccolo schitto di papà, lascia perdere… è rimasto poco tempo e devi sapere alcune cose… cose segrete e oscure...- sussurrò sottovoce mentre una continua enuresi macchiava copiosamente la parte inferiore della sua uniforme.
-Ora ascoltami bene: il signor Yo Gotti sta tessendo un intricato tranello, e tu dovrai fermarlo o tutte le persone che ami finiranno in un baratro oscuro…
siete tutte tessere del suo puzzle…
ignare pedine sulla sua scacchiera...
siete delle futili caccole nel suo naso…
e lui è la bocca che le degusterà… una ad una.
Un brivido partì dall inverecondo alluce di Primiera e salì fino a farle rizzare ogni singolo rasta che aveva in testa.
Nel mentre il padre si sbottonò rapidamente i calzoncini lasciando intravedere un logorato perizoma e sfilò un foglio incrostato da piccoli rimasugli fecali nascosto tra i suoi glutei, infilandolo fieramente in mano a Prim.
-In questa pagina, rimasta celata nel mio perineo per ben 21 anni sono contenuti gli indizi per svelare il mistero riguardante i sette segreti della femminilità. Ottenerli è l’unico modo per capire come minare dalle fondamenta il perverso gioco del signore oscuro.
Mentre gli occhi del padre diventavano vitrei, Primiera aprì il foglio e recitò ad alta voce dalla prima riga:
-Un etto di crudo
-Coco Pops Barchette
-Latte d’avena
-Salamini piccantissimi
Il Colonnello Johnson sbottò per l’ultima volta nella sua vita: -Giralo stronzetta.
Esalando l’ultima ingiuria verso la figlia, si spense.
Le lacrime di Primiera cominciarono a fluire come un torrente in piena, ma non riusciva a muoversi. Era ancora paralizzata sull’attenti.
Girò il foglio passatole dal padre:
Via della Crusca, 69
G-R-E-S
Chiudendogli le palpebre con un delicato tocco delle sue unghie uncinate, con una flebile voce riuscì solamente a dire -Riposo, soldato.
Si accasciò scivolando tra le braccia del padre in un abbraccio dolce e freddo.
L’unico e ultimo abbraccio del Col. H. Johnson.