2021-05-13 18:15:58
Il
13 maggio 1981 l’errore del killer professionista Alì Agca, ovvero non aver ucciso il papa pur avendo sparato da meno di quattro metri di distanza, fu attribuito all'intervento di Maria (“una mano sparò, un’altra guidò il proiettile”) e consentì al successore di Pietro di portare a termine la sua missione, ovvero traghettare la Chiesa nel terzo millennio, come gli aveva profetizzato il venerabile cardinale Wyszyński, primate della Polonia, «Se il Signore ti ha chiamato, tu devi introdurre la Chiesa nel Terzo Millennio».
Fu lo stesso san Giovanni Paolo II a spiegare il suo punto di vista in un fondamentale Angelus (29 maggio 1994) subito dopo l’ennesimo ricovero in ospedale (dal 29 aprile al 27 maggio 1994, per la frattura del femore della gamba destra): «Così mi disse il Cardinale Wyszynski. E ho capito che devo introdurre la Chiesa di Cristo in questo terzo millennio con la preghiera, con diverse iniziative, ma ho visto che non basta: bisognava introdurla con la sofferenza, con l’attentato di tredici anni fa e con questo nuovo sacrificio. Perché adesso, perché in questo anno, perché in questo Anno della Famiglia? Appunto perché la famiglia è minacciata, la famiglia è aggredita. Deve essere aggredito il Papa, deve soffrire il Papa, perché ogni famiglia e il mondo vedano che c’è un Vangelo, direi, superiore: il Vangelo della sofferenza, con cui si deve preparare il futuro, il terzo millennio delle famiglie, di ogni famiglia e di tutte le famiglie».
313 viewsedited 15:15