2021-05-02 00:23:52
Ghislaine Maxwell: gli avvocati rilasciano una foto che mostra il volto ferito
Il team legale sostiene che è alloggiata in condizioni peggiori di altre detenute a causa dell'"effetto Epstein".
Gli avvocati di Ghislaine Maxwell hanno rilasciato una foto della socialite britannica, che si trova in una prigione degli Stati Uniti accusata di traffico di sesso, che la mostra con un volto pieno di lividi.
Maxwell, 59 anni, che è accusata di aver procurato ragazze minorenni a Jeffrey Epstein, pedofilo condannato, per abusarne, è in prigione dall'anno scorso in attesa del processo. Lei nega le accuse. Dal suo arresto l'estate scorsa, è stata vista solo in schizzi in aula durante le udienze.
La foto è stata presentata giovedì insieme a una lettera a un giudice di New York dal suo avvocato, Bobbi Sternheim, che sospetta che Maxwell si sia ferita dovendo coprirsi gli occhi con un calzino o un asciugamano di notte mentre le guardie del Metropolitan Detention Center (MDC) di Brooklyn facevano ripetutamente brillare le luci nella sua cella ogni 15 minuti per assicurarsi che respirasse.
Nella lettera indirizzata al giudice Alison J. Nathan, Sternheim ha scritto: "Ieri sera è stata avvicinata dal personale dell'MDC per un livido visibile sopra il suo occhio sinistro.
"Nessuna guardia si è occupata del livido finché la signora Maxwell, che non ha uno specchio, ha visto il riflesso del suo occhio dolorante in un tagliaunghie".
"A quel punto, il personale dell'MDC ha avvicinato la signorina Maxwell riguardo all'origine del livido e l'ha minacciata di metterla nell'unità abitativa speciale (SHU) se non avesse rivelato dove se l'era procurato.
Sternheim ha aggiunto che le guardie del carcere mettono i detenuti nell'unità di alloggio speciale quando sono stati feriti o maltrattati da altri detenuti.
"Mentre la signora Maxwell non conosce la causa del livido, come ha riferito al personale medico e di salute mentale, è stata sempre più riluttante a riferire informazioni alle guardie per paura di ritorsioni, disciplina e lavoro punitivo", ha aggiunto Sternheim.
Il suo team legale ha sostenuto che è tenuta in condizioni peggiori e trattata diversamente dagli altri detenuti della prigione a causa dell'"effetto Epstein", e dice che è stata resa un capro espiatorio per i crimini di Epstein dopo il suo suicidio in prigione lo scorso anno.
Hanno anche affermato, durante un recente appello per la libertà provvisoria, che Maxwell viene trattata come se fosse a rischio di suicidio quando non lo è. I suoi avvocati hanno chiesto la settimana scorsa che le guardie smettano di monitorarla di notte.
Il giudice Nathan giovedì ha ordinato al governo di scoprire se Maxwell viene monitorato con una torcia ogni 15 minuti di notte o se c'è un altro monitoraggio atipico con una torcia.
Se è così, ha detto il giudice, il governo dovrebbe spiegare la base per questo e se la copertura oculare potrebbe essere fornita a lei se necessario.
Sulla base del fatto che era a rischio di fuga, l'ultima udienza per la cauzione di Maxwell è stata negata martedì, il che significa che probabilmente rimarrà in carcere fino al suo processo a luglio.
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