Ardea non è 'la strage di un folle' ma il fallimento di un sis | Psicologia Ψ

Ardea non è "la strage di un folle" ma il fallimento di un sistema che non tutela la salute mentale
Scrive The Vision a proposito del recente fatto di cronaca: "Stigma sociale e violenza si influenzano reciprocamente: per combattere quest’ultima è necessario agire sulla vergogna associata alla malattia mentale, aiutando le persone a chiedere aiuto prima che sia troppo tardi. La salute mentale non è ancora considerata una questione di salute pubblica, di cui dovrebbe farsi carico la società, ma di cui al massimo si occupa il singolo o il suo nucleo familiare (a proprie spese). Manca ancora una prospettiva sistemica su questo problema, nonostante 17 milioni di persone in Italia, circa una persona su tre, soffra di disturbi mentali: i finanziamenti sono ancora insufficienti e le Asl spendono solo il 3,2% del loro budget nei servizi di salute mentale, meno della metà di Francia, Germania e Regno Unito. A mancare è soprattutto un’efficiente rete territoriale che possa seguire i casi da vicino, con appena 9,7 posti letto ogni 100mila abitanti".
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