2020-09-18 04:55:05
Brindano le lumache sul prato rasato all'inglese. Vorticosamente attratte dall'asfissiante melma. Brille e senza respiro. Salutano la vita singhiozzando. Intervallano lacrime di unto a grida disperate. Ubriache e marce. Fuggitivi si aggirano nelle medesime coorti. Anch'essi viscidi, per destino. Attratti dallo stesso frutto, avvicinano le proprie labbra sorseggiando a denti stretti. Sbronzi di birra e bava.
Figli di divinità minori, non cerchiamo
Merito.
Cerchiamo l'ebbrezza nelle
Trappole per lumache dei benestanti.
Bestiame bastonato e senza
Salvezza.
Non desideriamo le braccia
Di un amante o il Bene
Infinito.
Abbandonati ilarmente alla
Perdizione.
Bramiamo deserti di paglia
Da cui osservare lo splendore
Delle costellazioni e dell'Universo
Che non ci ha graziati;
Noi,
Goffi e annoiati,
Vivi a tratti,
Apatici nello spazio,
Iracondi sottomessi al tempo
Spettatori del presente e
Donatori di immobilità:
Equilibristi sulle ciglia dei vostri volti
Spaventati:
Non comprendete
I nostri parchi passi
Così sicuri e così incerti.
Sgranate gli occhi ed osservate attenti
Questa è, dei vinti, l'ineluttabile
Sconfitta.
•
Soffoco e non c'è via d'uscita •
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