Get Mystery Box with random crypto!

POESIA

Logo del canale telegramma poesiamo - POESIA P
Logo del canale telegramma poesiamo - POESIA
Indirizzo del canale: @poesiamo
Categorie: Educazione
Lingua: Italiano
Abbonati: 1.90K
Descrizione dal canale

Se ami la POESIA entra ...
Per comunicazioni e collaborazioni @Gianviii
Questo canale è collegato con @arteitalia canale dedicato all'arte
Membro di @networklamusa
Membro di @italianigram
Membro di @CommunityNetwork

Ratings & Reviews

1.67

3 reviews

Reviews can be left only by registered users. All reviews are moderated by admins.

5 stars

0

4 stars

0

3 stars

1

2 stars

0

1 stars

2


Gli ultimi messaggi 8

2022-06-27 14:32:49
Bramosia

Canta stridula solitaria civetta
al blando chiaror del plenilunio,
notturni sospiri sorprendono
realtà e probabili seduzioni.
Invadono con il loro clangore
la stanca carne, che anela
tra bianche lenzuola, riposo.

È inondata da salmastro odore
ne assaporo il salato tepore;
in ogni mio senso penetra
lo struggente profumo mi sazia.
Lo scheletro esita _ultimo pensiero_
legandomi al senso d'esser viva
prima che il sonno ingannatore
momentanea pace doni

Sento scivolare l'essenza di me
nella bramosia del vuoto dei sensi

deliartemisia
410 views11:32
Aprire / Come
2022-06-27 12:44:51
Gli amori in gabbia
Quelli che vorrebbero esplodere e fuggire liberi, vissuti ...
librarsi sopra le realtà e sognare spiagge immense sulle quali rincorrersi
Prigionieri del dolore che causerebbero, delle convenzioni, del tempo che non si cancella solo perché lo si desidera ...
Amori che si distruggono nella rabbia, nel rancore, nella condivisione mancata
Amori che non sanno sopravvivere al dolore della rinuncia che non sanno diventare dolce amicizia
Troppo egoisti per essere amori veri fatti di rinuncia e di affetto
Amori in gabbia con la sola rabbia di voler volare

Maurizio B.
382 views09:44
Aprire / Come
2022-06-26 12:36:51
PEDRO SALINAS

Di’, ti ricordi dei sogni?
quand’erano proprio lì,
davanti?
Che distanza, in apparenza,
dagli occhi!
Sembravano alte nuvole,
fantasmi senza un appiglio,
orizzonti irraggiungibili.
Ora guardali, con me,
eccoli dietro di noi.
Se erano nuvole,
siamo su nuvole più alte.
E se orizzonti, lontani,
ora per vederli,
bisogna voltar la testa
perché li abbiamo passati.
Se erano fantasmi,
senti
sulle palme delle mani,
sulle labbra,
quell’orma ancora calda
dell’abbraccio
in cui smisero di esserlo.
Ci troviamo all’altro lato
di quei sogni che sogniamo,
da quel lato che si chiama
la vita che si è compiuta.
E ora,
da tanto aver realizzato
il nostro sognare,
il nostro sogno è in due corpi.
E non bisogna guardarli,
senza che uno veda l’altro,
da lontano, dalle nuvole,
per ritrovarne altri nuovi
che ci spingano alla vita.
Guardandoci faccia a faccia,
vedendoci nel già fatto
sboccia
da quelle gioie compiute
ieri, la gioia futura
che ci chiama. E un’altra volta
la vita si sente un sogno
tremante, ed appena nato.
416 views09:36
Aprire / Come
2022-06-26 08:00:10
Buona Domenica a Tutti!
Rimani aggiornato coi canali di informazione @italgram
387 views05:00
Aprire / Come
2022-06-25 10:50:22
BERTOLT BRECHT

Molti pensano che noi ci diamo da fare
nelle faccende più peregrine,
ci affatichiamo in strane imprese
per saggiare le nostre forze o per darne la prova.
Ma in realtà è più nel vero chi ci pensa
intenti semplicemente all’inevitabile:
scegliere la strada più dritta possibile, vincere
gli ostacoli del giorno, evitare i pensieri
che hanno avuto esiti cattivi, e scoprire
quelli propizi, in breve:
aprire la strada alla goccia nel fiume che si apre
la strada in mezzo alla pietraia.
427 views07:50
Aprire / Come
2022-06-23 10:41:34
Ho la voce di terra
di Federico Preziosi

Ho la voce di terra, impastata
di remoti pensieri. Domando
a me stesso da dove provenga.
C'è qualcosa di nonna e di mamma
nelle corde che legano al senso
primigenio del tempo. Sentirle
in tensione, vibrare, procura
uno strano sentore d'estate,
e non è solamente mio questo
divenire di vento e silenzio,
il procedere lento che compio
non da adesso, ma voglia di nubi
a sfumare l'azzurro e poi il verde
riposando su prati mai stesi.
E la voce che chiama è terra
che conosce l'inizio e la fine,
un fittone ingoiato dal suono
che raggela nel nome dell'uomo.
156 views07:41
Aprire / Come
2022-06-22 14:01:27 PATRIZIA CAVALLI

Adesso che il tempo sembra tutto mio

Adesso che il tempo sembra tutto mio
e nessuno mi chiama per il pranzo e per la cena,
adesso che posso rimanere a guardare
come si scioglie una nuvola e come si scolora,
come cammina un gatto per il tetto
nel lusso immenso di una esplorazione, adesso
che ogni giorno mi aspetta
la sconfinata lunghezza di una notte
dove non c’è richiamo e non c’è più ragione
di spogliarsi in fretta per riposare dentro
l’accecante dolcezza di un corpo che mi aspetta,
adesso che il mattino non ha mai principio
e silenzioso mi lascia ai miei progetti
a tutte le cadenze della voce, adesso
vorrei improvvisamente la prigione.

Quante tentazioni attraverso
nel percorso tra la camera
e la cucina, tra la cucina
e il cesso. Una macchia
sul muro, un pezzo di carta
caduto in terra, un bicchiere d’acqua,
un guardar dalla finestra,
ciao alla vicina,
una carezza alla gattina.
Così dimentico sempre
l’idea principale, mi perdo
per strada, mi scompongo
giorno per giorno ed è vano
tentare qualsiasi ritorno.

Addosso al viso mi cadono le notti
e anche i giorni mi cadono sul viso.
Io li vedo come si accavallano
formando geografie disordinate:
il loro peso non è sempre uguale,
a volte cadono dall’alto e fanno buche,
altre volte si appoggiano soltanto
lasciando un ricordo un po’ in penombra.
Geometra perito io li misuro
li conto e li divido
in anni e stagioni, in mesi e settimane.
Ma veramente aspetto
in segretezza di distrarmi
nella confusione perdere i calcoli,
uscire di prigione
ricevere la grazia di una nuova faccia.
E’ tutto così semplice,
sì, era così semplice,
è tale l’evidenza
che quasi non ci credo.
A questo serve il corpo:
mi tocchi o non mi tocchi,
mi abbracci o mi allontani.
Il resto è per i pazzi.

Note: da “Amore non mio e neanche tuo” – Patrizia Cavalli
239 views11:01
Aprire / Come
2022-06-22 13:58:59
PATRIZIA CAVALLI


Io scientificamente mi domando
come è stato creato il mio cervello,
cosa ci faccio io con questo sbaglio.
Fingo di avere anima e pensieri
per circolare meglio in mezzo agli altri,
qualche volta mi sembra anche di amare
facce e parole di persone, rare;
esser toccata vorrei poter toccare,
ma scopro sempre che ogni mia emozione
dipende da un vicino temporale.

Note: da Poesie, Patrizia Cavalli, Einaudi 1999
224 views10:58
Aprire / Come
2022-06-22 13:57:34
PATRIZIA CAVALLI

Questa sfusa felicita’ che assale

Questa sfusa felicità che assale
le facce al sole,
i gomiti e le giacche
– quante dolcezze
sparse nel mercato,
come son belli
gli uomini e le donne!
E vado dietro all’uno
e guardo l’altra,
sento il profumo
inseguo la sua traccia,
raggiungo il troppo
ma il troppo non mi abbraccia.

Note: da Poesie, Patrizia Cavalli, Einaudi 1999
228 views10:57
Aprire / Come
2022-06-21 17:02:33 Morta la poetessa Patrizia Cavalli

Fonte Ansa.it

Invita Amici
74 views14:02
Aprire / Come