2022-06-17 07:16:37
Era ancora buio e gli occhi si socchiudevano, uno sguardo cadde sul sedile in cui il sangue della verginità era rimasto. Un vero problema!
Nel mezzo della notte chiamò il suo assistente Luca Russo, e con freddezza gli ordinò: “Trova immediatamente la mia posizione, e scopri chi era la donna della notte scorsa”.
Detto ciò, incurante del fatto che l’assistente avesse capito o meno, riattaccò.
*
Serena scappò nel cuore della notte e, approfittando della forte pioggia, tornò nella casa dei genitori tutta imbarazzata.
Dopo tanti anni di matrimonio, mai era andata a letto con suo marito, ma ora con uno sconosciuto, incredibile.
Appena sveglia, istintivamente decise di scappare.
“Serena.”
La madre, Giulia Gallo, aprì la porta ed entrò, porgendole della zuppa.
“Grazie mamma.”
“Tu e Francesco avete chiuso definitivamente?”
Sentendo il nome di lui, Serena abbassò lo sguardo e prese a sorseggiare la zuppa.
“Non ti preoccupare del divorzio, tuo padre ha già organizzato un altro matrimonio per te.”
A quelle parole, ebbe una fitta al cuore, e alzando la testa di scatto disse: “Mamma?”
“Lo sposo ha problemi alle gambe, ma dopotutto tu sei al secondo matrimonio, perciò non dovresti disdegnarlo.”
Serena disse: “Mamma, di che cosa stai parlando?”
Giulia si alzò guardandola con rabbia e disse: “Il matrimonio è fissato tra un mese, che ti piaccia o no, ti sposerai.”
“Ho divorziato da Francesco giusto ieri sera, voi come avete fatto a saperlo già?” Serena sentiva solamente il suo cuore congelarsi pian piano.
“A dire il vero, questo matrimonio sarebbe dovuto essere per tua sorella, ma visto che tu hai divorziato, puoi prendere il suo posto.”
Detto ciò, Giulia fece un sospiro profondo e rivolgendole uno sguardo intenso le disse: “Lui ha problemi alle gambe Serena, la nostra famiglia non può permettersi due figlie rovinate.”
Serena avvertì un’altra fitta al cuore, le mani con cui reggeva la zuppa e le labbra cominciarono a tremarle, e disse: “Mamma, io sono tua figlia...”
“Aurora è tua sorella, vorresti vederla soffrire?”
“E io allora?”
“Per farla breve, è il fatto deciso, tra un mese sposerai il Signor Cristian Ferrari! Se entrambe le nostre figlie dovessero essere rovinate, io e tuo padre ne moriremmo.”
Il giorno del matrimonio, Aurora, la sorella di Serena, andò da lei: “Mi dispiace, non era mia intenzione, ma la mamma...”
Serena fissandola le disse: “Ti dispiace? Allora perché non indossi tu l’abito e ti sposi?”
“Serena, io...” Aurora strinse i pugni, digrigno i denti, poi lasciò andare le mani e scoraggiata disse: “Io ho un ragazzo, ma tu sei già divorziata...”
Serena ritrasse lo sguardo e abbassando gli occhi disse: “Si, sono divorziata...tu prenditi cura dei nostri genitori, perché hanno fatto del loro meglio per convincermi ad accettare.”
Sposare qualcuno con problemi alle gambe significava che lei avrebbe dovuto prendersi cura di lui per il resto della sua vita, e se questo fosse stato il suo destino, avrebbe anche potuto accettarlo.
Ma era chiaro che sarebbe dovuto essere il destino di Aurora, e lei, Serena, era tornata a casa dei genitori dopo il tradimento del marito solo per avere un pò di conforto.
Non avrebbe mai immaginato di sentirsi dire che avrebbe dovuto sostituire la sorella e sposare il signor Cristian.
Poiché quell’uomo aveva problemi alle gambe, i genitori non volevano che Aurora fosse rovinata. E lei? Dato che aveva divorziato, avrebbe dovuto soffrire così? Assurdo! Ma quelli erano i suoi genitori, coloro che l’avevano messa al mondo, e lei aveva dovuto accettare.
I preparativi della famiglia dello sposo furono enormi, il matrimonio pomposo, e poiché Serena avrebbe dovuto sostituire Aurora, era stata sottoposta prima al lavaggio del cervello da parte della famiglia.
Sebbene nessuno la conoscesse, a causa della sua sostituzione al posto della sorella, aveva tenuto la testa bassa durante tutta la cerimonia per non attirare l’attenzione.
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