2022-05-02 14:33:33
Nel 2015, in Turchia, 1128 professori universitari hanno firmato un appello per chiedere allo Stato di fermare le operazioni militari in atto nel sud est del paese che causavano la distruzione dell'area e l'uccisione di centinaia di persone. "Non faremo parte di questo crimine" si chiamava quell'appello.
Una breve lettera che chiedeva il cessate il fuoco, il pieno rispetto dei diritti umani, l'interruzione del coprifuoco in atto da settimane e il ritorno alle trattative con le guerriglie del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
Serdar M. Degirmencioglu è uno dei firmatari di quest'appello ed uno degli "accademici per la pace", vive in esilio da ormai 6 anni e lavora per documentare e denunciare i crimini commessi dal regime.
6 maggio, venerdì, alle ore 20:45 sarà a Torino, all' Unione Culturale Franco Antonicelli e io avrò il piacere di dibattere con lui insieme al caro amico Francesco Pongiluppi.
https://www.facebook.com/events/2115066482007299/
con il sostegno di:
Dipartimento di Culture, Politica e Società - UniTo
in collaborazione con:
Museo Diffuso della Resistenza Associazione dei sardi in Torino - A. Gramsci
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