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LIMITARE L'ACCESSO AI DATI SU DISPOSITIVI ANDROID

Come avrete capito nel post di ieri, Padre Google ha un controllo pressochè totalitario su praticamente ogni aspetto della nostra vita digitale. Il suo più grande cavallo di troia sono, ovviamente, i nostri smartphone Android, i quali sono preimpostati con una serie di impostazioni e app predefinite che raccolgono in maniera massiva e coatta i ogni nostro dato fino a quando non gli revocheremo i consensi.
A questo punto abbiamo due scelte: effettuare un ROOT dei nostri dispositivi e sostituire del tutto il sistema operativo (perdendo la garanzia e rischiando di buttare l'intero dispositivo, se inesperti) o, come preferisco io, utilizzare le opzioni e le falle presenti nel loro sistema per volgerlo a nostro favore.

PREMESSA: PURTROPPO, ALCUNI DISPOSITIVI HUAWEI E XIAOMI E SIMILARI HANNO PROVVEDUTO A “TAPPARE” CERTE VIE D'USCITA, QUINDI ALCUNE DI QUESTE AZIONI NON POTRANNO ESSERE EFFETTUATE SU ALCUNI DI QUESTI DISPOSITIVI!!!

Poichè le azioni da intraprendere saranno lunghe e laboriose, dividerò questo tutorial in più parti, quindi mettetevi comodi e armatevi di pazienza:

Parte 1: REVOCA AUTORIZZAZIONI APP

E' la parte più semplice, ma anche più faticosa. Quindi andiamo nelle impostazioni del nostro dispositivo, selezioniamo la voce “App” e selezioniamole una ad una, avendo cura di bloccare le notifiche da ogni app che lo faccia in modo indesiderato e, nella voce “autorizzazioni” disattiviamo tutti gli accessi che non vogliamo che certe app abbiano al nostro terminale (ad esempio, non è affatto necessario che “Candy Crush” abbia accesso al nostro microfono e alla nostra posizione, quindi disattiviamo quanto non necessario a nostro sentire).
Sicuramente pochi di voi avranno voglia di operare in tal senso, ma vi ricordo che solo attraverso la responsabilità si raggiunge qualsiasi obbiettivo, quindi vi consiglio di trovare almeno una buona mezz'oretta del vostro tempo in cui siete tranquilli e FATELO!

Parte 2: AUTORIZZARE INSTALLAZIONE APP DA ORIGINI SCONOSCIUTE

Per la serie: come impaurirci con le parole!!! Andiamo fra le impostazioni, e cerchiamo, a seconda del nostro dispositivo, le voci: “Impostazioni aggiuntive”, “sicurezza” e/o “privacy”. Selezioniamole fino a quando non troveremo la voce “origini sconosciute” o “fonti sconosciute” e abilitiamola (di default la troveremo quasi certamente su “OFF”)
PER LA VERSIONE ANDROID OREO:
1. Aprire le Impostazioni
2. Selezionare il menù in alto a destra e scegliere “Accesso Speciale”
3. Selezionare “Installa app sconosciute”
4. Selezionare il file APK scaricato, che si può trovare ad esempio nella cartella “i miei file”. Se il file APK verrà scaricato con Google Chrome, basta selezionare “Chrome”
5. Una volta selezionato il file, cliccare su “Consenti questa sorgente”
PER LA VERSIONE ANDROID PIE:
Basta scaricare un file con estensione APK (andate nel vostro browser, cercate un2app nel vostro motore di ricerca seguito dalle lettere “apk” e scaricatela dal sito), a questo punto un alert vi chiederà il permesso per l’installazione e dovrete cliccare su “Ok” e poi su “Installa”.

PERCHE' FACCIAMO QUESTO? Perchè di default, Android ci permette di scaricare le app esclusivamente dal Play store, che è l'Occhio di Sauron dal quale cercheremo di liberarci, ovvero l'applicazione principale dalla quale Google attinge la maggior parte delle nostre informazioni e per questo ci servirà sbloccare il download delle nostre app da fonti alternative.

Il seguito nel prossimo articolo ;)