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Matteo Brandi - Canale Ufficiale

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Indirizzo del canale: @matbrandi
Categorie: Politica
Lingua: Italiano
Abbonati: 22.00K
Descrizione dal canale

Canale di Matteo Brandi con le ultime novità

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Gli ultimi messaggi 216

2021-09-26 16:28:36
Benvenuti in Draghistan.
Andrà tutto bene
3.3K views13:28
Aprire / Come
2021-09-26 13:07:20 Io non so quante persone ci fossero ieri a Piazza San Giovanni, ma le foto parlano da sé.

Asserire, come hanno fatto i patetici giornalisti italici, che si trattasse di poche centinaia di persone rende l'idea di quanto siano corrotti i media nostrani. Purtroppo ancora troppi italiani delegano ai "professionisti dell'informazione" l'analisi della realtà, ricavandone sempre una rappresentazione distorta e menzognera.

A questo aggiungiamo l'astio della parte peggiore d'Italia che in queste ore sta vomitando sui manifestanti ogni tipo di insulto. Per farvi un'idea, andate su Twitter e leggete cosa scrivono coloro che sfoggiano nel profilo bandiere arcobaleno e stracci blu europei. Vi chiedo scusa in anticipo per il voltastomaco.

Ma al netto di gonzi e servetti, c'è una parte consistente dell'opinione pubblica italiana che si è disconnessa dalla narrazione a reti unificate. Su tanti italiani il grande megafono non ha più alcun effetto: che si tratti di un articolo dell'ANSA, di un editoriale di Repubblica, di un servizio di FanPage o di una diretta di Fedez. Questa è la cosa più importante, e non va sottovalutata.

In piazza ho visto realtà molto diverse tra di loro, come è naturale che fosse. C'erano studenti, attivisti politici, professori, infermieri, poliziotti, lavoratori di ogni categoria. C'erano giovani, anziani, famiglie con bambini. C'era un mondo eterogeneo, impossibile da incasellare in una singola sigla.

Ora la domanda è: possono piazze del genere dar vita ad una alternativa concreta, solida e ben strutturata all'attuale paradigma economico-politico? O si tratta di persone oneste e volenterose unite dalla lotta contro un problema immediato, a cui manca una approfondita visione d'insieme?

Io personalmente sono scettico sul peso prettamente politico di queste manifestazioni. Vedo una situazione ancora acerba, a tratti confusa, seppur operosa. Tuttavia, scorgo al suo interno due collanti preziosi: il rifiuto del pensiero unico e il coraggio di manifestare il proprio dissenso.

Nell'Italia del regime, è davvero tanto.

Matteo Brandi
3.3K views10:07
Aprire / Come
2021-09-25 19:21:37
Con Gilberto Trombetta a Piazza San Giovanni!
1.3K viewsedited  16:21
Aprire / Come
2021-09-24 19:35:07 Burioni è il classico collaborazionista di regime.
Ogni dittatura che si rispetti può contare su parecchi di questi individui. Si tratta di persone senza arte né parte, anonimi in tutto e con l'unico pregio di saper cogliere il momento giusto per ritagliarsi un ruolo con l'arrivo del despota di turno.
Non pongono domande, eseguono. E lo fanno con il più alto zelo, quello dei servi, e con la più grande ferocia, quella dei mediocri.
Così, in poco tempo, si ritrovano il petto colmo di medaglie da sfoggiare in faccia agli altri, con quella tronfia arroganza che li rende ridicoli. Un encomio vivente allo squallore, con licenza di commettere qualsiasi nefandezza.
Solitamente, questi bipedi ripugnanti sono i primi a cercare una via di fuga quando il regime inizia a vacillare. Alcuni di loro riescono persino a riciclarsi una volta calmate le acque. È per questo che le loro azioni e le loro parole vanno ricordate, sempre.
4.9K viewsedited  16:35
Aprire / Come
2021-09-24 14:50:25
Domani alle 11 sarò alla Sala Umberto a Roma per partecipare agli stati generali di CulturaIdentità. Interverrò affrontando il tema dell'innovazione, un tassello essenziale per far convivere in armonia passato e presente. La tecnologia come mezzo e non come fine può rilanciare le unicità dell'Italia. L'inventiva, connaturata al nostro popolo, deve tornare protagonista come lo è stata per secoli.
289 views11:50
Aprire / Come
2021-09-23 17:14:20
Questa immagine immortala il momento storico che stiamo vivendo in Italia: Mario Draghi sommerso di applausi e di bava al congresso di Confindustria.

Già, quei patrioti esemplari di Confindustria, gli stessi che nel 2016 previdero morte e distruzione qualora non fosse passato il Referendum Costituzionale di Renzi, voluto dalla JP-Morgan in quanto la nostra Carta risultava "troppo socialista" (tradotto: troppo attenta ai diritti dei lavoratori).

Tutto torna, tutto quadra. Mondi che si annusano da una vita e condividono la stessa visione di futuro: meno diritti per tutti, precariato, impoverimento generale, distruzione della classe media, cancellazione delle democrazie e trionfo dei gruppi d'interesse sovranazionali.

Ma ragionare non è possibile quando il fragore degli applausi sovrasta tutto. E allora applaudite, servi felici, fino a spellarvi le mani. Qualche croccantino cadrà a terra anche per voi.
6.4K views14:14
Aprire / Come
2021-09-23 13:03:30
6.5K views10:03
Aprire / Come
2021-09-23 08:57:32 Alle 8.30 sarò in diretta sulla chat vocale di Radio Becciolini Network per commentare le ultime notizie. Vi aspetto!
https://t.me/canaleFAHRENHEIT912?voicechat=087034a3e7f99816c0
4.6K views05:57
Aprire / Come
2021-09-22 20:43:20
3.3K views17:43
Aprire / Come
2021-09-21 19:57:30 Che Mario Draghi faccia la marchetta alla miracolosa pioggia di miliardi del Recovery Fund, non deve stupire affatto.

Un bugiardo cronico, esperto nel liquidare l'industria italiana, non potrebbe far altro che spingere per la trappola del Next Generation UE e per il ridicolo PNRR, ovvero la lista dei compiti suicidi da fare stilata altrove per l'Italia.

Ciò che personalmente trovo oltremodo disgustoso è la chiosa finale del vile affarista, ovvero quella dell'Italia che "deve dimostrare di saper spendere onestamente questi soldi."

Ecco, questo strisciante autorazzismo è forse la parte più deprecabile di tutta la valanga di menzogne europeiste partorite da Draghi. Questa odiosa retorica sull'Italia che "deve dimostrare", come se fossimo l'ultimo paese sulla faccia della Terra e dovessimo sempre scusarci, prostrarci e chinare la tessa ossequiosi di fronte a (falsi) regali altrui. Come se non fossimo un paese contributore netto della megera blu, talmente fanatico da essersi immolato sull'altare a dodici stelle dichiarandosi pronto a "morire per Maastricht".

Così agli italiani non viene solo celata la natura truffaldina del Recovery Fund, ma viene nuovamente inoculata la convinzione di essere una massa di ladruncoli incapaci che deve, ancora una volta, la sua sopravvivenza a mamma Europa. La quale, ovviamente, vuole solo il nostro bene.

Capite quanto velenoso e deleterio sia questo pensiero una volta instillato nelle menti di un popolo? Capite perché poi tanti italiani finiscono per accettare vincoli e soprusi assurdi? Perché sono stati letteralmente programmati a pensare in questa maniera.

E i risultati si vedono.

Matteo Brandi
3.9K views16:57
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