2021-04-22 08:53:16
In questi giorni, a causa di scelte lavorative di alcuni colleghi, ho ricevuto diverse telefonate per avere un consiglio se cambiare o meno la propria posizione, il proprio status. Il cambiamento è qualcosa che fa sempre paura, è naturale. Anche chi esce da una prigione dopo molti anni ha paura del mondo che lo aspetta fuori perché siamo animali molto più predisposti all’adattamento che al cambiamento. La nostra zona di confort non è sempre una bella zona, spesso è la nostra gabbia, sporca e puzzolente, ma ormai ci siamo così abituati da non sentire più la puzza. Un altro elemento che non ci aiuta nell’affrontare una scelta è la memoria, non siamo sempre bravi a ricordare tutte le volte che abbiamo fatto delle scelte molto più drastiche di quelle che stiamo facendo e ne siamo usciti vincenti.
Cambiare, scegliere è come aprire una finestra al mattino, l’aria fresca certamente ci taglia la faccia ma la bellezza di una visione nuova ci offre nuove prospettive.
Per scegliere e cambiare ci vuole coraggio, parola composta cŏr, cŏrdis ’cuore’ e dal verbo habere ’avere’: avere cuore.
Prendere una decisione è anche sinonimo di libertà, molti preferiscono subire una decisione che prenderla per non avere il rimorso di essere stato responsabile della propria situazione. Ma se non siamo capaci di esercitare la libertà di scegliere vuol dire che siamo destinati ad essere schiavi.
Il mio consiglio? Cambiare fa bene, ci aiuta a crescere, a diventare migliori.
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