2023-05-21 09:27:32
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Luisa nella forma di crocifissa, risparmia alcuni castighi sopra Corato.
LIBRO DI CIELO(Vol. 3 - 6 Giugno 1900)
Luisa Piccarreta: Siccome continuava il mio adorabile Gesù a non farsi vedere con chiarezza,
questa mattina, avendo fatto la comunione, il confessore ha messo l’intenzione della crocifissione;
mentre mi trovavo in quelle sofferenze, il benedetto Gesù, quasi tirato dalle mie pene, si è mostrato con chiarezza.
_Oh! Dio, chi può dire *le sofferenze che soffriva Gesù e lo stato violento in cui si trovava*,_
_*che mentre era costretto a mandare i castighi, faceva tale violenza, che non voleva mandarli!*_
_Faceva tale compassione nel vederlo in questo stato, che *se gli uomini lo potessero vedere, ancorché i loro cuori fossero di diamante, si spezzerebbero per tenerezza* come fragile vetro._
Onde ho incominciato a pregarlo che si placasse e che si contentasse di far soffrire me e risparmiasse il popolo.
Poi ho soggiunto:
_“Signore, se non volete dare ascolto alle mie preghiere, conosco che lo merito._
_Se non volete avere compassione dei popoli, *ne avete ragione*, perché grandi sono le nostre iniquità,_
_ma vi chiedo in grazia, *di avere compassione di Voi stesso, abbiate pietà della violenza che vi fate nel punire le vostre immagini*._
_Ah! si, *ve lo chiedo per amor di Voi stesso,che non mandiate castighi*, fino a togliere il pane ai vostri figli e farli perire_.
_Ah, no! *non è della natura del vostro cuore operare in questo modo, ecco perciò la violenza che provate* che se avesse potere, vi darebbe la morte”_.
E Lui, tutto afflitto mi ha detto:
_*“Figlia mia*,_
_*è la giustizia che mi fa violenza, e l’amore che ho verso degli uomini mi usa violenza più forte*_,
_*da mettere il mio cuore in angosce di morte nel punire le creature*”_.
Ed io:
_*“Perciò Signore, scaricate sopra di me la giustizia, ed il vostro amore non sarà più violentato dalla giustizia e non si troverà in contrasto di castigare le gente*,_
_perché davvero, come faranno se Voi fate quello che mi fate comprendere, *di disseccare tutto ciò che serve all’alimento dell’uomo*?_
_Deh! vi prego, *lasciatemi soffrire a me e risparmiate loro, se non in tutto almeno in parte*”_.
*E Gesù, come se si vedesse costretto dalle mie preghiere*, si è avvicinato alla mia bocca ed ha versato dalla sua un poco d’amarezza, densa e stomachevole, che appena trangugiata mi ha prodotto tali e tante specie di pene che mi sentivo morire.
*Allora il benedetto Gesù, sostenendomi in quelle pene*, altrimenti ne sarei rimasta vittima, (eppure non era stato altro che un poco che aveva versato, che sarà del suo cuore adorabile, che tanto ne conteneva?),
*ha mandato un sospiro come se si sollevato da un peso* e mi ha detto:
_*“Figlia mia, la mia giustizia aveva deciso di distruggere tutto, ma ora, sgravandosi un poco sopra di te, per amor tuo concede un terzo di ciò che serve all’alimento dell’uomo*”._
_Ed io: “Ah! Signore, è troppo poco, almeno metà!”_
E Lui:
_“No figlia mia, contentati”_.
Ed io:
_“No Signore, almeno se non volete contentarmi per tutti, contentatemi per Corato e *per quelli che mi appartengono*”_.
E Gesù:
_*“Oggi sta preparata una grandine che deve fare gran danno*_.
_*Tu stai coi dolori della croce*;_
_*esci fuori di te stessa ed in forma di crocifissa va nell’aria e metti in fuga i demoni da sopra Corato*_,
_perché *alla forma crocifissa non potranno resistere e andranno altrove*”_.
Così *sono uscita fuori de mi stessa, crocifissa*, ed ho visto la grandine e i fulmini che stavano per scoppiare sopra Corato.
*Chi può dire lo spavento dei demoni, come se la davano a gambe alla vista della mia forma crocifissa*, come si morsicavano le dita per rabbia e giungevano a prendeserla contro del confessore, che questa mattina *mi aveva dato l’ubbidienza di soffrire la crocifissione*, giacché con me non se la potevano prendere, anzi, *erano costretti a fuggire da me per il segno della redenzione che vi scorgevano*.
7 viewsCarla Moraglio, 06:27