2021-05-09 00:14:10
Se non avessimo fatto quegli errori, NOI NON AVREMMO COMPRESO!
Non saremmo diventati grandi, consapevoli e saggi.
Un conto è leggere un insegnamento in un libro e apprenderlo in via teorica e astratta.
Altro discorso è invece confrontarsi con una realtà spietata, che ti mette di fronte alle conseguenze delle tue scelte e ti fa comprendere che c’è sempre un prezzo da pagare.
Alle volte è necessario “battere la testa per capire quanto è duro il muro”, perché solo così certi insegnamenti vengono metabolizzati e diventano parte di noi.
La vita è evoluzione, un cambiamento continuo che dura un tempo infinito.
Posso modellare il mio carattere solo attraversando il dolore e permettendo al dolore di togliermi il fiato, di lasciarmi senza forze, di abbattermi, di annientare le mie difese e lasciarmi privo di ogni energia.
Solo così potrò trovare il senso di quell’errore, sperimentando sulla mia pelle che cosa vuol dire la sconfitta, l’isolamento, la solitudine da un mondo che ti rifiuta se commetti errori e non lo capisci.
San Paolo uccise prima di trovare la sua illuminazione.
Sant’Agostino rubò nella sua giovinezza e quel gesto lo ha portato a ravvedersi.
L’errore diventa allora l’occasione giusta per ravvedersi, per imparare una lezione, per scegliere una strada diversa dopo aver capito lo sbaglio.
Una dura lezione, ma è quella più viscerale, più dolorosa, perché impariamo la lezione dopo aver versato lacrime amare.
Ecco il senso della parabola del figliol prodigo.
Il padre, che abbraccia il figlio e organizza una festa in suo onore: “perché questo mio figliolo era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”.
Noi torniamo in vita dopo aver compreso il senso dei nostri sbagli e li accettiamo come parte essenziale della nostra consapevolezza, di un nostro percorso spirituale di evoluzione e rinascita.
Ma accettare l’errore non vuol dire adagiarsi comodamente in una vita piena di sofferenze.
Significa invece impegnarsi per costruire una vita migliore, proprio sulla base di questa nostra consapevolezza, una maturità che abbiamo raggiunto con il nostro sangue e che ci rende UNICI e ORGOGLIOSI di aver mutato il nostro destino.
E cosa facciamo?
IMMAGINIAMO UNA VITA DIVERSA...ed ecco che la Legge di Attrazione ci viene in aiuto.
E’ una legge universale, attiva 24h al giorno, senza interruzioni.
Ciò vuol dire che, nonostante tutte le sofferenze patite, POSSIAMO SEMPRE RINASCERE a nuova vita.
E lo possiamo fare proprio prendendo come spunto il nostro passato.
Finora ci siamo concentrati sul dolore e sui rimpianti di un tempo passato, quando abbiamo fatto scelte sbagliate.
E, guarda caso, quel dolore ha richiamato altro dolore, in una serie infinita di altre brutte esperienze che abbiamo vissuto.
Come se la sfiga ci accompagnasse sempre e ovunque, tanto da convincerci che non meritiamo la felicità.
Ci siamo concentrati sul dolore e abbiamo attratto a noi altro dolore.
Abbiamo vissuto la Legge di Attrazione al contrario, ossia vivendo altre esperienze negative proprio perché le nostre convinzioni e le nostre emozioni erano tutte focalizzate sulla perdita, sull’infelicità, sulla negazione di noi stessi.
Dico bene?
Vi riconoscete in questo quadro?
Credo che la vita umana sia più o meno così...
Tanto dolore e tanta sofferenza solo perché eravamo convinti di non meritare altro.
Il nostro passato ci condannava a una vita in salita, sempre alla ricerca di un raggio di sole che non arrivava mai.
Quando vivi nel dolore per tanti anni, alla fine ti convinci che la felicità non ti appartiene, che spetta ad altri e che noi siamo condannati a una vita misera e infelice.
Ma NESSUNO CI HA MAI SPIEGATO CHE SONO STATI I NOSTRI PENSIERI AD ATTIRARE ALTRO DOLORE!
Senza volerlo, siamo stati gli artefici di tutte le disavventure che abbiamo vissuto.
Adesso è TEMPO DI CAMBIARE!
Adesso è giunto il MOMENTO DI RINASCERE!
Adesso siamo pronti a REALIZZARE I NOSTRI SOGNI PIU’ BELLI!
227 viewsDecio Divulgatore Pleiadiano, 21:14
