2022-08-31 09:02:25
Buonasera signor Casu;
chiedo scusa se la contatto così "dal nulla" qui su Messenger; volevo condividere con lei qualche informazione frutto di osservazione diretta che potrebbe interessarle, poiché si allinea a ciò che 'prevede', contrariamente a tutti i foschi "-isti" che martellano sui vari social; seguo dall'inverno passato il suo canale Telegram con molto interesse da quando la narrativa su Draghi e il collasso dell'Italia ha cominciato a non 'convincermi' più; da allora ho stabilito una posizione il più possibile neutrale e di osservazione rispetto al conflitto di narrazioni rispetto agli eventi in corso, cercando anche ristoro e ancoraggio nella natura, che fortunatamente posso frequentare quotidianamente.
Attualmente lavoro in Amazon; vi lavoro da luglio 2020 - allora mi occorreva uno stipendio e furono gli unici a rispondere;
in questi due anni ho assistito a un'interessante evoluzione all'interno dello stabilimento:
fra la seconda metà del 2020 e i primi mesi del 2021 la quantità di materiale/lavoro del sito (un mostro di circa 400m x 200m su tre piani) era sbalorditiva; nei primi due mesi di assunzione ho perso quasi 20kg (sono un 'grugno' di trincea); tutte le stazioni di lavoro occupate, e il parcheggio insufficiente ad accogliere le vetture dei dipendenti;
fra ottobre e maggio sono stato sospeso a causa del gp; fra alcuni tamponi e mutua ben congegnata più lavori secondari me la sono cavata; ad ogni modo, nonostante un calo di volumi notato nel 2021, da maggio di quest'anno fino ad oggi (sto per recarmi in sito per il turno di notte) il lavoro e il numero di dipendenti si è ridotto in un modo difficile da non notare; ora il sito lavora, ad occhio, a circa il 20% della capacità - è vuoto.
In questi giorni hanno lasciato a casa quasi tutti gli interinali; e prevedo che i rimanenti, utilizzati per coprire le ferie dei fissi, faranno a breve la stessa fine.
In questi mesi vi sono stati anche alcuni giorni in cui l'azienda, tramite messaggio, ha comunicato cali di lavoro giornalieri tali da invitare chi volesse a prendere una giornata di permesso; vi sono anche altri dettagli: la manutenzione non viene quasi più fatta: vi sono stati degli stalli e orinatoi inservibili lasciati così per più di un mese; e da essi hanno rimosso la carta per asciugarsi le mani; i tagli hanno compreso anche i vigilanti, decimati.
La cosa per me più interessante è stata l'osservazione sull'evoluzione della coscienza dei miei colleghi: ricordo che nel 2020 molti nuovi fissi erano entusiasti del posto di lavoro; e quasi tutti 'credevano' alle promesse menzognere propalate dai vertici fino a noi (vi ho in qualche modo creduto brevemente anch'io - forse spinto dal più alto sé così per riuscire ad ottenere la 'sicurezza' del contratto indeterminato); era grottesco udire e percepire l'assurdità dei comportamenti di allora - sforzi fisici tali da divenire nocivi verso se stessi; mi è stato raccontato anche di due ragazzi che sono arrivati alle mani per una postazione dii lavoro erroneamente assegnata ad entrambi.
Nel 2021 i 'fanatici' si erano già ridotti di circa la metà, e l'aria era già mutata - tanto che i manager hanno dovuto cominciare comportamenti/atteggiamenti di velata minaccia rispetto a prospettive di carriera verso i fissi ( il cui numero era aumentato) poiché tanti avevano tirato il freno a mano - a ben vedere: nel 2020 era la norma spingere carrelli da più di un quintale per 30km a turno (da contapassi), con punte di oltre 40, o stoccare/prelevare in media più di 500 articoli l'ora.
Oggi, a parte un pugno ristretto di fanatici/programmati, tutti vogliono andarsene, e nessuno si ammazza più come prima - hanno aperto gli occhi.
58 views Decio Divulgatore Pleiadiano️️️ Andrea S. , 06:02
