Get Mystery Box with random crypto!

DELEGARE O SBOLOGNARE? Oggi vi propongo un post di Marcello Sv | Fabrizio Cotza

DELEGARE O SBOLOGNARE?
Oggi vi propongo un post di Marcello Svaldi, Amministratore Delegato di Gioel SpA, nostro cliente storico e premiato lo scorso anno come miglior Imprenditore Sovversivo.

Mi è sempre piaciuto delegare.
Senti: ti affido questo compito. D'ora in poi pensaci tu". Quanto sollievo in questa semplice azione: via il compito, via la responsabilità, via la fatica, via le rogne. "Io l'ho fatto per tanto tempo. È ora che se ne occupi qualcun altro", era l'auto-convinzione che maturava dentro di me e mi faceva stare in pace con me stesso.

Poi mi sono reso conto, soprattutto frequentando l'Accademia degli Imprenditori Sovversivi, che non stavo delegando ma SBOLOGNANDO.

Da cosa me ne sono accorto? Semplicemente dal fatto che le rogne continuavano ad arrivare a me. Non solo: avevo messo in grossa difficoltà persone volenterose ed entusiaste, che si erano trovate a montare un puzzle, senza la foto del quadro finito.

Il processo della DELEGA è semplice da capire. Sono passaggi che, una volta imparati, ti appaiono in tutta la loro logica evidenza. Nel contempo è un processo DIFFICILE da attuare. Richiede pazienza, coraggio, fiducia, continuità.

Delegare con metodo porta molti vantaggi:
1) il compito sarà appreso sia nel suo significato che nella sua sostanza tecnica dalla persona a cui stai delegando. Pertanto egli riuscirà con buone probabilità a portarlo avanti.

2) avrai trasferito una CULTURA, che varrà per te e per i tuoi collaboratori: così si svolge il processo della delega.

3) sarai sereno nel liberarti dalla preoccupazione che il compito venga davvero svolto bene e con efficacia.

4) i tuoi collaboratori capiranno che potranno meritarsi deleghe da te e quindi crescere nelle competenze. Crei cultura del valore.

5) quando verranno momenti complicati, potrai contare su persone con accresciuta autonomia e maturità, fondamentali per trovare nuove soluzioni.

La lezione più grande che ho imparato è questa: l'errore più comune nella delega è il pretendere che i tuoi collaboratori comprendano il significato di quel compito, senza che abbiano prima fatto almeno una parte del tuo viaggio.

In altri termini il TEMPO è un fattore cruciale. Il compito non è solo TECNICA. È la risposta ad un PERCHÉ, è il viaggio verso un risultato, è la soluzione ad attività importanti, che grazie a questo compito vengono risolte. Tutto questo deve essere COMPRESO e VISSUTO; e questo richiede un investimento di TEMPO, di racconto, di passione, di empatia, che chi delega deve al proprio collaboratore.