2021-10-10 23:29:38
Con il Decreto-Legge 8 ottobre 2021, n. 139, hanno tentato di tappare una delle tante falle del Green Pass, strumento nato male e normato ancora peggio dai legislatori italici e il nostro primo commento a caldo è: "Come scrivere qualcosa senza dire nulla".
Ve lo citiamo e poi lo commentiamo meglio:
"Art. 9-octies - Modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 nei settori pubblico e privato ai fini della programmazione del lavoro,
1. In caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l'efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni di cui al comma 6 dell'articolo 9-quinquies e al comma 6 dell'articolo 9-septies con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative."
In sostanza con questo DL hanno deciso che per specifiche, ma non precisate, esigenze organizzative, il datore di lavoro può chiedere al dipendente di comunicare l'assenza futura per mancanza di Green Pass, con un preavviso necessario, ma non quantificato, volto a soddisfare le esigenze organizzative aziendali, anch'esse non precisate.
I lavoratori, peraltro, sono tenuti ad avvisare che saranno senza Green Pass ma non vengono precisate le eventuali sanzioni in caso di non comunicazione o più semplicemente, in caso in cui pur dando la disponibilità, il giorno X dovesse capitare qualsiasi imponderabile situazione per cui non si sarà in possesso del Green Pass.
Come abbiamo già fatto con le precedenti modifiche, abbiamo aggiornato il nostro articolo sulla normativa legata all'Art. 9 del Decreto-Legge n. 52/2021. Seguendolo avrete il quadro completo e sempre aggiornato di ciò che implica a livello pratico il possesso o non possesso del Green Pass.
https://www.corvelva.it/area-legale/green-pass/tutte-le-modifiche-all-art-9-del-decreto-legge-52-2021.html
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