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Gli ultimi messaggi

2023-01-22 19:03:51 Carissimi meteo-appassionati, eccovi la nostra migliore previsione per la giornata di domani, lunedì 23 gennaio 2023.

Sia chiaro che per “migliore” non si intende che sia più affidabile delle altre: è sempre una questione di maggiore o minore probabilità. Il margine di incertezza è abbastanza ampio dato che in Lombardia il campo termico nei bassi strati sarà un po’ troppo mite per consentire accumuli nevosi al piano sotto flusso orientale o peggio ancora nord-orientale (più i venti in quota ruotano da nord, più si alza il gradiente termico nord-sud).
Inoltre sussistono incertezze sui quantitativi di precipitazione che saranno veicolati in Val Padana da est. Una circolazione più decisa non è esclusa e ciò potrebbe portare una breve fase nevosa (mista a pioggia) anche nei settori più occidentali a ridosso del Milanese. Scenografia, al più, ma tant’è.

In linea generale le uniche aree lombarde di pianura lombarda dove è lecito attendersi neve degna di nota con accumulo sono quelle a sud del Po o immediatamente limitrofe (Pavese, Basso Lodigiano, Cremonese e parte del Mantovano, anche se in quest’ultima provincia – specie verso est – il campo termico nei bassi strati pare davvero investito da ventilazione di basso livello eccessivamente mite).

Qualche nevicata di moderata intensità ed entità è inoltre attesa sui rilievi centro-orientali fino a quote collinari.
Precipitazioni molto più scarse o del tutto assenti nelle province di nord-ovest, fatta salva la possibilità di debole nevischio residuo da stau (sbarramento) nelle ore serali in fascia prealpino-pedemontana VA-CO-LC-BG idem solo fino a quote collinari.

Attenzione più che altro alla viabilità nelle direttrici emiliane (A1-A15), in Oltrepò Pavese e in generale in tutta la fascia appenninica, dove le nevicate saranno eventualmente più consistenti, più abbondanti e soprattutto più “asciutte”.

Si presti attenzione inoltre alle forti raffiche di vento da Est/Nord-Est nel Mantovano, con picco d’intensità (50-70 km/h) nelle ore centrali della giornata.

Esaurimento generale dei fenomeni entro la notte su martedì 24.

A seguire? Persisteranno correnti perturbate dai quadranti orientali, quindi cieli spesso molto nuvolosi o coperti, con qualche precipitazione (piovosa al piano) di poco conto tra martedì sera e mercoledì.
Temperature stazionarie, invernali nelle massime ma non particolarmente basse nei valori minimi a causa della frequente copertura nuvolosa.

Buon inizio di settimana a tutti voi.
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2023-01-22 19:03:26
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2023-01-18 19:22:53 Cari meteo-appassionati, ecco qualche aggiornamento sull’evoluzione meteo attesa nelle prossime 36 ore.

Come anticipatovi lunedì, nella giornata di GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2023 la nostra regione sarà parzialmente interessata dalla ritornante orientale di una circolazione chiusa, con minimo barico attorno alle coste della Toscana. Ciò determina un contesto asciutto per buona parte dei settori occidentali e settentrionali, che restano sotto correnti sterili da nord-est; quasi tutte le precipitazioni vanno a concentrarsi a ridosso della fascia appenninica e limitrofi settori padani.

In prima fase, ossia fino al mattino di giovedì, una finestra utile a potenziali rovesci (anche misti a neve o graupeln, neve tonda) è possibile nelle nostre medie pianure centrali, con limite d’estensione indicativamente fino al corso padano dell’Adda.
Nel pomeriggio-sera, sino al mattino di venerdì 20, i fenomeni tenderanno a concentrarsi a ridosso dell’Appennino Emiliano, con probabile estensione alle basse pianure lombarde orientali (centro-est Cremonese e Mantovano), dove è verosimile una fase nevosa fino al piano con leggero accumulo.

E’ quindi possibile qualche criticità alla viabilità stradale in Oltrepò Pavese centro-orientale, in tutte le direttrici emiliane (A1 e A15) ed eventualmente nei settori lombardi immediatamente confinanti.

Esaurimento dei fenomeni già nel corso del mattino di venerdì.
A seguire tempo variabile, tendenzialmente asciutto, termicamente invernale (minime in città vicine allo zero con gelate nelle campagne, massime al piano di 4/7°).

Buona serata.
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2023-01-18 19:22:30
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2023-01-16 20:07:32 Ci riaggiorniamo per giovedì.
Una buona serata a tutti voi.
___________
P.S.: stiamo distribuendo le ultimissime copie del nostro Calendario, iniziativa annuale di raccolta fondi per le attività di ricerca microclimatica dell’associazione. Puoi richiedere le tue copie qui: https://cml.to/calendario
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2023-01-16 20:07:32 APPUNTI SUL METEO DEI PROSSIMI GIORNI

Cari amici meteo-appassionati!
Un temporaneo cambio della Circolazione Generale ci regalerà qualche giornata dal meteo un pochetto più consono al calendario. Nulla di entusiasmante, sia chiaro, ma per un (non) inverno come quello in corso è un’encomiabile parentesi di movimento tra settimane e settimane di (mite) grigiore tardo-autunnale.

Nella nostra regione la prima “perturbazione” degna di menzione è attesa nel pomeriggio/sera di domani, martedì 17 gennaio 2023, allorché una lieve ondulazione ciclonica proverà a veicolare qualche ora di precipitazioni anche nevose fino a bassa quota su alcuni settori lombardi.

Più in dettaglio: dopo una prima fase con pioggia o pioviggine mista a neve, entro sera è forse possibile un leggero accumulo di neve in pianura (da ZERO a forse 2-3 cm) tra sud-est Milanese, Pavese orientale, Lodigiano, Cremonese centro-occidentale, Bassa Bergamasca e forse Bassa Bresciana occidentale.

Neve “scenografica” (ossia senza accumulo) o sempre mista a pioviggine è possibile anche nei restanti settori padani, con precipitazioni probabilmente più scarse (o quasi nulle) nelle zone al confine col Piemonte, stante una disposizione eccessivamente occidentale delle correnti in quota, che – per interazione delle Alpi – è poco produttiva.

In fascia alpino-pedemontana sono altresì attese (poche) precipitazioni nevose, a esordio più tardivo (indicativamente dalle ore 16-17), con accumuli fino a quote collinari (velo di neve da 300-400m slm) su ovest regione; quota neve leggermente superiore (400-700m slm) nei settori orientali (Valli Orobiche, Val Camonica e afferenti).

In serata nevicate fino a fondovalle, seppur di scarsa quantità (qualche cm al più), su Valchiavenna e Valtellina e valli afferenti, dove localmente è già caduta un po’ di neve nel pomeriggio odierno. Migliori aspettative per le Orobie Bergamasche e le Prealpi Bresciano-Gardesane, dove si potrebbero ricevere fino a 10-15cm di nuova neve.

Esaurimento dei fenomeni già in serata nelle province centro-meridionali; precipitazioni residue anche nella prima parte della notte, invece, nei settori alpino-prealpini.
Tutto quanto sopra esposto è stato riassunto a grandi linee nella grafica allegata, che non ha pretesa di precisione ma è un utile colpo d’occhio per i più pigri.

A seguire?
Freddo vero in alta montagna, freddino nelle valli, in accordo con ripetuti ingressi di masse d’aria polare marittima che – per loro natura - sono sì gelide in quota ma molto meno rigide nei bassi strati, mitigate dal lunghissimo viaggio sull'Oceano. Nella conquista del fortino padano, peraltro, quest’aria nord-atlantica necessita di spippolarsi tutto il giro attorno alla catena alpino-appenninica, ergo serve del tempo affinché l’aria nuova scalzi quella preesistente (più mite), quindi stratifichi e sedimenti negli strati prossimi al suolo. In sintesi: per la Val Padana il freddo imminente è quello che bussa prepotente da est: il resto è una commedia teatrale a più atti.

Temperature dunque in rientro nelle medie stagionali, in calo sia nei valori massimi padani (+3/+7°C) che minimi (-3/+2°C), con addirittura la possibilità di locali gelate notturne in pianura e nei fondovalle, se riparati dal vento. E tutto questo a metà gennaio. Davvero pazzesco.
Ad ogni modo, per chi si fosse dimenticato di vivere attorno al 45esimo parallelo: attenzione alle strade, specie nottetempo e all’alba, potrebbe esserci fondo ghiacciato.

In ultimo: giovedì 19 avremo una nuova occasione per precipitazioni nevose a bassa quota su parte del Nord Italia, ma si tratta di una circolazione in quota abbastanza chiusa (minimo barico che scappa via basso in Tirreno), che dovrebbe quindi interessare l’Emilia, l’Oltrepò Pavese orientale e le basse pianure lombarde confinanti, Cremonese-Mantovano in primis (tendenzialmente asciutto, invece, sulla gran parte restante della Lombardia, rilievi alpini inclusi).
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2023-01-16 20:06:50
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2022-12-14 19:15:01 AVVISO DI NEVE A QUOTE DI PIANURA/FONDOVALLE

Carissimi meteo-appassionati, ecco la nostra migliore previsione per la perturbazione attesa nel pomeriggio-sera di domani, giovedì 15 dicembre 2022. E’ un passaggio sud-occidentale incisivo e rapido, 6-8 ore al più.

Per quanto riguarda il centro-ovest Lombardia, il contesto termico è parzialmente favorevole alla neve fino a quote di pianura/fondovalle nelle ore serali. Nelle province orientali, invece, è verosimile la prevalenza di pioggia, con neve relegata ai soli rilievi (quote molto variabili, tra 500 e 1200m) per tutto l’evento.

Dopo una prima fase pomeridiana verosimilmente piovosa a quote basse (o al più di pioggia mista a neve), tra le 19 e le 24 è possibile una fase di sola neve (seppur bagnata) in particolare su Pavese, Milanese centro-meridionale, Bergamasco, Lodigiano, Cremasco e (forse) Bresciano occidentale.

In queste zone sopracitate la stima degli eventuali accumuli al suolo è sostanzialmente impossibile, quindi di gentilezza non domandateci(vi) dettagli a riguardo.
Possiamo azzardare un massimo di 8-10cm nelle basse del Pavese, da ZERO a 5cm su basso Milanese e Lodigiano, coreografia (senza accumulo) altrove.
Tra basso Varesotto, nord Milanese (Milano città inclusa) e Brianza da quote collinari a scendere, c’è il rischio di un contesto meno favorevole alla neve con accumulo, date le temperature nei bassi strati leggermente più alte e soprattutto il rischio di precipitazioni più irregolari in ultima fase serale, la più propizia per portare il fiocco al piano.

Per quanto riguarda i settori alpino-prealpini: qualche centimetro è atteso fino a fondovalle tra Valchiavenna e Valtellina, neve molto bagnata – al più senza accumulo sotto i 300-400m – sul Lario e valli BG-BS. Attesi circa 15-20cm oltre i 1000m di quota.

Nota importante per l’area appenninica d’Oltrepò e limitrofo Alessandrino-Piacentino: inizialmente sussiste il rischio di gelicidio (pioggia che congela) specie nelle vallate di medio-alta quota, stante lo scorrimento di aria molto calda in quota, che porta precipitazioni piovose a scorrere su bassi strati atmosferici a temperature ancora negative. E’ un fenomeno estremamente pericoloso per la viabilità, dunque massima attenzione in quelle zone.

A seguire, in serata, l’ingresso di correnti relativamente più fresche (e soprattutto più occidentali e meno meridionali) dovrebbe riportare la neve a tutte le quote in questi settori d’Oltrepò, con estensione fino a buona parte della provincia di Piacenza.
Rapido esaurimento dei fenomeni a partire da sud-ovest già in tarda serata, residue precipitazioni nevose nottetempo relegate ai soli rilievi alpini centro-orientali.

Venerdì inizialmente asciutto, qualche pioggia pomeridiana nei settori centro orientali (neve relegata ai soli rilievi sopra gli 800- 1000m).

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Siamo un'associazione no-profit gestita da soli volontari. Se apprezzi il nostro impegno puoi aiutarci richiedendo una copia del CALENDARIO 2023 https://cml.to/calendario
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2022-12-14 19:14:33
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2022-12-13 20:40:03 PRE-AVVISO DI NEVE A QUOTE DI PIANURA/FONDOVALLE

Cari amici meteo-appassionati, redivivi siamo a segnalarvi la possibilità di nevicate fino a quote di pianura/fondovalle per le ore SERALI/NOTTURNE di GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2022, fino all’alba di VENERDÌ 16.

Domani (mercoledì) entro sera vi aggiorneremo con un’ipotesi previsionale su consistenza e distribuzione degli eventuali accumuli nevosi in regione, allegando l’immancabile cartina (porno)grafica per gran giubilo (o disperazione!) degli innamorati della Dama Bianca.

Per i più impazienti: parliamo di cumulate padane/pedemontane molto irregolari, variabili tra zero centimetri (solo coreografia, con neve mista a pioggia senza accumulo, oppure sola pioggia) fino a un massimo di circa dieci centimetri in fascia sud-occidentale (Pavese-Lodigiano).

Più consistenti (15-25cm) le cumulate attese nelle valli della fascia alpino-prealpina centro-orientale.

A presto!
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