2021-11-17 18:31:39
Azioni in apicoltura - MISURA C: RAZIONALIZZAZIONE DELLA TRANSUMANZA - scadenza domande ore 24 del 24/12/2021
Buonasera,
premesso che per approfondimenti e per la presentazione delle domande, potete rivolgervi presso gli Uffici Zona della Confederazione, si comunica quanto segue:
Con la Delibera della Giunta Regionale n. 791 del 2 agosto 2021 in attuazione del Reg. (UE) n. 1308/2013 e con DD n. 18782 del 26/10/2021 sono state previste azioni in apicoltura riferite al programma triennale 2020-2022.
Per la campagna 2021/2022, le risorse assegnate alla Regione Toscana (euro 684.381,29), sono ripartite per Azione, nel modo seguente:
Misura A: Assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori 434.381,29
Misura B: Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi 30.000,00
Misura C: Razionalizzazione della transumanza 220.000,00
MISURA C: RAZIONALIZZAZIONE DELLA TRANSUMANZA
domanda iniziale di accesso al contributo: entro e non oltre le ore 24 del 24 dicembre 2021
I soggetti ammessi nella graduatoria unica regionale delle domande finanziabili presentano
la domanda di pagamento del contributo: entro e non oltre le ore 24 del 14 aprile 2022
Le percentuali di contributo ammissibile/erogabile per tipologia d’intervento sono le seguenti:
Acquisto di arnie, portasciami, telaini, fogli, melario senza telaini e trappola raccogli polline 60 Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo 50
Acquisto autocarri per l’esercizio del nomadismo 20
Le voci relative agli interventi ammissibili e relativi costi, sono dettagliatamente indicate al paragrafo 3.2 “Voci di spesa ammissibili e relativi costi massimali unitari ammissibili per tipologia d’intervento” dell’allegato A al DD 18782 del 26/10/2021.
Possono presentare la richiesta di contributo gli apicoltori, detentori di partita IVA che praticano il nomadismo e ne abbiano dato comunicazione all’Azienda USL, finalizzata all’acquisto di arnie, attrezzature e materiali per l’esercizio del nomadismo.
Possono presentare domanda anche coloro che non detengono alveari (nuovo apicoltore e già in attività con denuncia a zero), comunque possessori di partita Iva, con obbligo di svolgere l’attività apistica almeno per cinque anni.
La presentazione avviene tramite la Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) presentata sul S.I. ARTEA.
Gli Apicoltori siano in regola con la normativa vigente riguardante l’inizio attività e con la comunicazione alle Aziende USL relativa al censimento del patrimonio apistico regionale degli alveari posseduti dove l’apicoltore ha la propria residenza o dove ha sede legale l’impresa.
Le attrezzature acquistate dovranno essere presenti nel luogo indicato in domanda fino al momento dell’accertamento finale da parte dell’Ente.
Limite del finanziamento:
Il Contributo massimo erogabile per beneficiario non può essere superiore ad euro 12.000,00.
Non sono ammesse domande per un importo del contributo concedibile inferiore ad euro 3.000,00 da confermarsi anche in fase di accertamento finale, pena decadenza della domanda.
Rinunce:
Nel caso in cui il beneficiario intenda rinunciare al contributo concesso deve comunicarlo al Settore territoriale regionale competente per l’istruttoria entro e non oltre dieci giorni dalla comunicazione dell'inserimento della sua domanda nella graduatoria delle domande finanziabili o, nel caso di comunicazione di domanda finanziabile a seguito di scorrimento della graduatoria, come previsto al paragrafo 5.3 dell'allegato A del DD 18782 del 26/10/2021.
30 views15:31