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Cactus e altre storie 🌵

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Indirizzo del canale: @cactusesucculente
Categorie: Fatti
Lingua: Italiano
Abbonati: 122
Descrizione dal canale

Un botanico e un’agente immobiliare uniti dalla passione per le piante succulente e spinose!
Qui troverete
🌵consigli di coltivazione
🌵identificazione
🌵curiosità
E tanto altro…
IG➡️@silvia_dicactusealtrestorie
IG➡️@giuseppescience

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Gli ultimi messaggi 4

2021-06-05 22:55:04 Vince il SI con l’80%

Domani caricherò le due guide, a vostra completa disposizione!

Buon sabato sera
133 viewsSilvia Naso, 19:55
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2021-06-04 12:24:33 BUONGIORNO A TUTTI

Scusate l’assenza e sopratutto il post del mercoledì che (essendo stata festa) è saltato.

Per recuperare (e per farci perdonare ) oggi volevamo farvi una domanda.

Che ne dite se caricassimo qui, a vostra completa disposizione le nostre due guide?

1 PIANTE GRASSE IN FORMA
2 IL MIO GROSSO, GRASSO PARASSITA

Forse alcuni di voi l’hanno già avuta a mezzo Instagram.

Vi lascio però il sondaggio di seguito… fateci sapere!

Buona giornata
116 viewsSilvia Naso, 09:24
Aprire / Come
2021-05-26 22:04:39 PIANTE GRASSE E METABOLISMO CAM

Le piante grasse oltre che per le loro forme particolari, si distinguono dalle altre piante per il tipo di metabolismo, cioè per il tipo di funzionamento interno per la produzione di energia (zucchero).

Questo tipo di metabolismo viene chiamato CAM (Crassulacean Acid Metabolism) cioè metabolismo acido delle crassulacee. Questo metabolismo differisce rispetto alle piante comuni, chiamate C3, in quanto sono costrette ad usare qualche strategia in più per sopravvivere negli ambienti aridi.

Come tutte le piante, anche le nostre grassocce hanno bisogno di CO2 (anidrite carbonica) per creare lo “zucchero”. Per fare entrare la CO2, però, devono tenere aperti gli stomi, cioè delle micro fessure presenti sulla loro epidermide.

Le piante comuni aprono questi stomi durante il giorno ma una pianta grassa, se aprisse queste strutture di giorno nel deserto, di sicuro perderebbe molta acqua.

Le nostre amate grasse allora si sono inventate una cosa interessante: aprire gli stomi durante la notte, in cui le temperature di norma sono più basse, e immagazzinare la CO2 sotto forma di acido che utilizzeranno poi per fare la fotosintesi durante il giorno, quando riceveranno la luce del sole.

Tutto questo processo comporta ovviamente una crescita molto lenta delle ma, d’altronde, è l’unica strategia per sopravvivere nel deserto

Giuseppe D’Asaro
127 viewsSilvia Naso, edited  19:04
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2021-05-23 10:53:11 BUONGIORNO A TUTTI

Non è previsto il post la Domenica, è vero, ma stamani ho notato che la semina della Mammillaria fatta insieme il 12 maggio sta già dando i suoi frutti.

Vedete i pallini verdi?!
117 viewsSilvia Naso, 07:53
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2021-05-23 10:53:11
113 viewsSilvia Naso, 07:53
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2021-05-20 22:13:19
sezione di foglia di aloe in cui si vede il tessuto succulento pieno d'acqua
115 viewsSilvia Naso, 19:13
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2021-05-20 22:12:32 PERCHÉ LE CHIAMIAMO “PIANTE GRASSE”

Nel lessico comune facciamo riferimento alle piante grasse come quelle piante che hanno più o meno delle sembianze carnose e spinose.

In realtà per essere certi che una pianta sia davvero grassa bisognerebbe conoscere il suo metabolismo, argomento che approfondiremo in un post futuro.

Tutte le piante di cui parliamo quindi, sarebbe più corretto definirle come piante succulenti.

_“Una succulenta è una pianta che possiede almeno un tessuto succulento, un tessuto vivente che, oltre ad altre possibili funzioni, garantisce l’immagazzinamento, anche provvisorio, di acqua, in maniera tale da rendere la pianta temporaneamente indipendente dall’apporto idrico esterno nel momento in cui il contenuto idrico del suolo sia così basso da non consentire più alle radici di prelevare acqua dal suolo”_

La succulenza può essere a carico di diversi organi della pianta; la ritroviamo ad esempio nelle radici nella famiglia delle Apocynaceae in cui l’organo di riserva, essendo sotterraneo, è protetto da agenti esterni quali vento, calpestio e predatori. Alle radici succulente è spesso accompagnata la presenza di fusti annuali che seccano durante la stagione arida.

La famiglia delle Cactaceae è invece la massima espressione di succulenza a carico del fusto: quest’ultimo appare generalmente privo di foglie o con foglie di dimensioni ridotte e di conseguenza la funzione fotosintetica è svolta proprio dal fusto verde. Alla scomparsa delle foglie si associa spesso una superficie disomogenea per la presenza di coste tubercoli e spine che consentono di limitare le perdite idriche per traspirazione.

La succulenza delle foglie è, infine, quella certamente più diffusa in quanto presente in numerose famiglie quali quella delle Crassulaceae e delle Aizoaceae.

Giuseppe D’Asaro
114 viewsSilvia Naso, edited  19:12
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2021-05-20 13:13:51 Buongiorno a tutti! Vi ricordo che stasera, alle ore 21:00, esce il nostro post del mercoledì firmato da Giuseppe!
91 viewsSilvia Naso, 10:13
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