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⁣La porta semichiusa di Nunzia Caricchio Alcheringa, 2021 - U | Cultura News ™

La porta semichiusa di Nunzia Caricchio

Alcheringa, 2021 - Un libro come veicolo di denuncia, che fa riflettere e dal quale traspare la voglia dell’autrice di far riaffiorare da sotto il tappeto quella verità che spesso la società odierna tende a insabbiare.

Spesso usiamo l’espressione “Mi sento a casa” per dire di sentirci a proprio agio, al sicuro, e circondati dai nostri affetti. Esiste, però, una categoria purtroppo sempre più estesa di persone per la quale “casa” significa terrore, prigione. Un luogo dal quale sentono la necessità di fuggire, senza, a volte, averne la possibilità. Un tema, quello della violenza sulle donne, al quale è doveroso dedicare più attenzione.
Questo è il motore che ha spinto l’autrice, Nunzia Caricchio, a dar vita al romanzo La porta semichiusa (Alcheringa, 2021). Toccante, diretto e coraggioso.

La protagonista, una bambina di nome Sofia, è costretta ad assistere impotente agli abusi e alle violenze che il padre Tommaso mette in atto nei confronti della madre tra le mura domestiche.
Cerca conforto tra le pagine del libro La bella e la bestia desiderosa di poter anche lei spezzare l’incantesimo che ha trasformato in una bestia il suo paparino.
Anche Tommaso, a sua volta, è stato vittima di abusi che ne hanno macchiato l’anima, costringendolo a dover scegliere chi essere. Uomo o bestia? Vittima o carnefice?
Leggere questo romanzo è stato un viaggio carico di emozioni, che grazie alla magica scrittura di Nunzia Caricchio mi si sono scagliate addosso con la violenza dirompente di una valanga. Mi ha trasportato all’interno degli avvenimenti narrati rendendomi protagonista di quelle storie che fino a adesso conoscevo solo tramite i media e quindi da un punto di vista esterno che non rende certo giustizia e dal quale è complicato comprendere la reale gravità di questi fenomeni di violenza, la crudeltà con la quale talvolta vengono perpetrati e le conseguenze psicologiche e fisiche che scatenano in chi li subisce.

La porta semichiusa è un libro come veicolo di denuncia, che fa riflettere e dal quale traspare la voglia dell’autrice di far riaffiorare da sotto il tappeto quella verità che spesso la società odierna tende a insabbiare, forse per convenienza, forse per indifferenza, forse per paura.