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⁣Legami di sangue di Emiliano Bezzon Fratelli Frilli, 2021 - | Cultura News ™

Legami di sangue di Emiliano Bezzon

Fratelli Frilli, 2021 - L’apparente suicidio di un ragazzino albanese non convince la psicologa Giorgia De Rio. Le sue indagini saranno connesse a quelle dell’amica Doriana, capitana dei Carabinieri. Ma quali sono le connessioni? E perché?

Emiliano Bezzon, dopo aver fatto conoscere al grande pubblico le sue note investigatrici di carta, la psicologa Giorgia del Rio e la capitana dei Carabinieri Doriana Messina, ne Il manoscritto scomparso di Siddharta e Il delitto di via Filodrammatici, torna con le stesse protagoniste ne Legami di sangue. Una storia ricca di sentimento, descritta minuziosamente, di attualità e della giusta dose di suspense.

La vicenda colpisce nel profondo: a Valsoda un ragazzino albanese, Claudio, viene trovato morto sul greto di un fiume. Suicidio? I genitori, allibiti, non ci credono. Il ragazzino era particolarmente bravo a scuola, amava i libri e leggere, e aveva accettato incondizionatamente di aver abbandonato Torino, per rifugiarsi in un piccolo paesino sul lago come volevano i genitori.
E allora perché gettarsi giù da un ponte? Il parroco del piccolo paesino decide di chiedere aiuto al fiuto investigativo di Giorgia del Rio, una donna “straordinariamente tenace, e perché non smetti mai di usare il cuore, anche quando altri pensano sia giusto usare solo la mente".
Le indagini immancabilmente si concentrano su Torino, là dove tutto ha avuto inizio, e non possono che coniugarsi con altre indagini condotte, questa volta, dall’amica Doriana Messina. In che modo? Riusciranno le due a fare luce su tanta crudeltà?

Emiliano Bezzon, da cinque anni comandante della Polizia Municipale di Torino, è particolarmente abile nelle descrizioni di ambientazioni e personaggi. In particolare, qui, è la città di Torino ad assumere le sembianze di seconda protagonista: il lettore condotto con rara sensibilità stilistica e descrittiva cammina con il naso all’insù nelle bellezze e nella storia sabauda. La trama è solida, e ben strutturata, il riferimento a temi di stretta attualità è pregnante e l’immigrazione albanese, avvenuta anni orsono e oggi un po’ dimenticata, lo sfruttamento e la tratta di giovani albanesi, la mafia stessa sono temi che l’autore dimostra di conoscere bene e che tratta minuziosamente.