2022-02-09 20:00:07
Una piramide a Roma La
Piramide Cestia, o
Piramide di Caio Cestio, è una tomba di forma piramidale in
stile egizio costruita nella immediate vicinanze di
porta San Paolo, a Roma.
Quando nel
30 a.C. l'Egitto divenne provincia romana, la sua cultura si diffuse in tutto l'Impero, arrivando sino alla capitale. Fu proprio sotto questo slancio culturale che
Gaio Cestio Epulone optò per una tomba piramidale, costruita tra il
18 e il 12 a.C. in calcestruzzo, mattoni e marmo di Carrara.
All'interno ospita un'
unica camera sepolcrale, con volta a botte e decorata in
stile pompeiano.
Nel III secolo la piramide divenne parte delle
Mura Aureliane, salvandosi dalle spoliazioni dei marmi.
Nel tempo, la credenza popolare identificò la piramide come
meta Remi, collegandola alla
meta Romuli, altra piramide romana eretta nel rione di Borgo e fatta demolire da
papa Alessandro VI.
Il collegamento tra la piramide e i fondatori di Roma, oltre che alla sua particolare architettura, attirò su di essa molte attenzioni: per ordine di
papa Alessandro VII furono intrapresi degli scavi archelogici che portarono all'apertura della camera sepolcrale, trovata già saccheggiata.
Dal XVIII secolo nei pressi della piramide si iniziarono a seppellire i morti non cattolici: oggi quest'area è nota come
Cimitero degli inglesi (1821).
Fonte
#curiosità
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