2022-05-27 14:16:44
Texas, Biden: Non abbastanza, è la valutazione che gli attivisti per il controllo delle armi stanno avendo della figura di Biden dopo la strage di Uvalde, in Texas.
Il Presidente, infatti, si è limitato a consolare le famiglie delle vittime, lasciando che il tono della discussione legislativa fosse totalmente nelle mani dei democratici del Senato.
Nessun’indicazione su che tipo di legge vorrebbe firmare, nessuna direzione lasciata, né tantomeno un attacco a coloro che nello scorso decennio hanno impedito che una riforma del controllo delle armi venisse portata a casa. Insomma, la percezione è che Biden abbia dimostrato una mancanza di leadership piuttosto che una salda guida della Nazione in un momento di crisi, l’ennesimo che sta caratterizzando la sua Presidenza.
La Newton Action Alliance, formata dopo la sparatoria alla scuola elementare di Sandy Hook, è in contatto con la Casa Bianca ma la richiesta di dichiarare un’emergenza nazionale per i mass shooting sembra cadere nel vuoto, così come la creazione di un ufficio per gestire la questione della prevenzione della violenza dalle armi di fuoco.
Critiche sono pervenute anche al Senatore democratico Chuck Schumer, Leader di Maggioranza al Senato, per la sua volontà di non tenere un voto al Senato sui controlli di background prima di un acquisto di un arma da fuoco. La mossa di Schumer è forse indicativa della possibilità che un accordo bipartisan sia possibile ma al contempo non risponde ad una richiesta dell’opinione pubblica di vedere un’azione chiara sul punto.
Per gli attivisti, il rischio è che i repubblicani possano passare settimane a discutere di alcuni punti minori sulla legge e poi allontanarsi in massa dalla legge, affossandola. “Abbiamo già visto questo copione prima”
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