2022-03-28 23:00:59
#Defibrillatore: cosa prevede la normativa per le aziende
Nella legge non è previsto l’obbligo di dotazione per le aziende private. Ma avere nella propria azienda un defibrillatore è semplice buonsenso!
Oggi più che mai si discute di un tema fondamentale quale la sicurezza sul luogo di lavoro, che costituisce per il singolo individuo un diritto ineludibile e per la società un caposaldo a prescindere dal quale non può esistere progresso. Ogni iniziativa tesa a offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro più sicuro rappresenta un investimento di grande valore. Inoltre, l’adozione di defibrillatori DAE e l’organizzazione di corsi di formazione al loro utilizzo per il personale sono considerati interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi riconosciuti validi per ottenere lo sconto per prevenzione dell’Inail.
Nei luoghi di lavoro, infatti, è fondamentale avere sempre a portata di mano un DAE funzionante e correttamente controllato e mantenuto: per molte persone, il posto di lavoro è il luogo in cui si trascorrono più ore durante la giornata.
Una questione di responsabilità dunque, considerato che, secondo gli ultimi dati, ad essere vittime di arresto cardiaco sono circa 73.000 persone l’anno in Italia. Recenti statistiche ci forniscono un dato allarmante: il 13 per cento dei decessi che si registrano sui luoghi di lavoro è dovuto ad arresto cardiaco improvviso: si calcola che ad esserne vittime siano quasi 3.000 persone ogni anno, solo nel nostro paese.
Senza un DAE con cui poter intervenire immediatamente, riuscire a salvare una vita è molto difficile. Si calcola infatti che in Italia il tempo medio di arrivo di un’ambulanza in caso di malore sia di 10-15 minuti.
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