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Il nuovo canale del Prof. Augusto Sinagra da oggi anche su Telegram

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2022-07-24 13:37:36 A PROPOSITO DELLA MIA LETTERA APERTA A GIORGIA MELONI
Alcuni, pochi, commenti alla mia lettera aperta a Nostra Signora della Garbatella hanno obiettato che non votare “Fratelli d’Italia” (speriamo meglio nei cugini) significherebbe far vincere la sinistra e cioè il PD e i suoi portatori d’acqua.
Io non sono di quelli che seguono la logica del voto utile o del “meno peggio”, che è sempre un voto sbagliato.
Credo che la scelta di voto debba riflettere le proprie idee individuando il leader e il Partito che meglio potrà metterle in pratica nell’azione parlamentare e governativa.
Devo dare comunque una risposta: la Signora Giorgia Meloni, oltre a quanto ho già osservato nella mia lettera pubblica a lei diretta, non rivendica il recupero della sovranità monetaria da parte dell’Italia. Non si occupa dei poveri e dei diseredati. Non le interessano le problematiche del lavoro e della disoccupazione soprattutto giovanile. Le va bene l’Unione europea così com’è, e cioè espressione delle banche e della finanza internazionale. Non si occupa della invasione illimitata di genti straniere alle quali è consentito entrare sul territorio nazionale come e quando vogliono, con tutte le conseguenze che conosciamo. Segue la stessa politica sanitaria, specie per la parte epidemica, seguita dai precedenti governi asseritamente di sinistra. È favorevole all’aumento della spesa militare e alla riduzione della spesa sanitaria. È indifferente ad ogni forma di volgare e violenta discriminazione tra i cittadini, specie per quel che è accaduto e accade da due anni e mezzo a questa parte. Nulla dice dei medici italiani sospesi dal lavoro e dalla retribuzione e sospesi dagli Albi professionali perché hanno rifiutato i noti sieri genici. Ma soprattutto nulla dice dei medici ucraini ai quali viene consentito l’esercizio della professione in Italia senza alcun controllo e senza “vaccinazione”. Medici ucraini ben definiti come “vili” dalla Dott.ssa Silvana De Mari. Vili perché invece di rimanere in Ucraina a curare i feriti, sono scappati vigliaccamente per loro personale tornaconto.
Non è tutto: come ho già detto e come dice la stessa Nostra Signora della Garbatella, lei si dichiara atlantista e servile sostenitrice delle aggressioni della NATO, oltre che favorevole all’invio di armi e Soldati italiani in Ucraina. Offende il Presidente russo Vladimir Putin e non lesina anatemi.
C’è molto d’altro ma c’è quanto basta per porsi una domanda: che differenza ci sarebbe tra un governo della Giorgia Meloni e un governo di “sinistra”, in particolare del tipo di Mario Draghi?
Io capisco che la Giorgia Meloni vuole acquisire, per i suoi obiettivi politici personali, la benevolenza e l’approvazione d’oltre Oceano e d’Oltralpe.
Questo però significa due cose: la prima è che Nostra Signora della Garbatella antepone i suoi personali interessi di “carriera” politica alla indipendenza politica ed economica dell’Italia.
La seconda cosa è che non si rende conto (o le sta bene) della situazione politica internazionale che dalla sconfitta in guerra vede l’Italia colonia e vassalla dell’imperialismo anglosassone.
Allora entra in gioco una inevitabile conclusione e cioè che alla Signora dei Miracoli fa difetto la necessaria capacità di comprendere il mondo in cui vive e non si rende conto che i suoi “travestimenti” politici non danno risultato come comincia ad evidenziare la stampa “a stelle e strisce” la quale preferisce una sinistra vera ad una falsa destra.
Per il resto, ognuno voti come vuole ma non dimentichi che l’obiettivo non è far vincere una destra fasulla o favorire la “carriera” politica della Meloni, ma è quello di difendere i legittimi interessi nazionali.
AUGUSTO SINAGRA
674 views10:37
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2022-07-23 20:46:35 Non ho e non ho mai coltivato aspirazioni elettorali ed è con riguardo a questo mio personale posizionamento apparentemente solitario (ma non è così perché di Camerati veri e di Cittadini onesti ce ne sono molti di più di quanto lei immagini) e questo mi dà “titolo” per marcare, per mia fortuna, le differenze fra me e lei.
Io ho sempre vissuto del mio lavoro, come molti altri. Lei non può dire lo stesso perché lei non ha mai lavorato e non conosce la fatica e la gioia del lavoro.
Io non ho mai tradito le mie idee, lei lo ha fatto già da tempo e continua a farlo.
Mediti sulle parole dell’Autore dei “Canti pisani”: “Se uno non è capace di sostenere le proprie idee, o non valgono niente le idee o non vale niente lui”.
Lei ovviamente non avrà il mio voto ma stia pur tranquilla che da tanti e tanti altri non avrà sostegno elettorale poiché tra le tante altre cose ce n’è una in particolare che lei e i suoi palafrenieri non avete capito: gli Italiani non sono stupidi.
In chiusura di una lettera, dovrei rivolgerle i saluti ma non lo faccio. Non sono un ipocrita.
AUGUSTO SINAGRA
733 views17:46
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2022-07-23 20:46:35 LETTERA APERTA ALL’ON. GIORGIA MELONI
Egregia Signora, non essendo né un supponente né un saccente, mi lasci dire che mai avrei pensato di darle la confidenza di rivolgerle pubblicamente alcune considerazioni riguardanti il suo ruolo.
Parto dall’ultima notizia: lei sta facendo cancellare dai social tutte le sue esternazioni a favore dei sieri genici che hanno provocato sofferenze e morte. Di questo lei era ed è consapevole. Così pure sono scomparsi i suoi post di sostegno all’infame green pass.
Ovviamente, lei ha dato queste disposizioni in vista delle prossime consultazioni politiche per poter continuare a gabellare gli elettori e acquisire voti. Già questo dà la misura della sua consistenza etica e politica. Ma è da tempo che lei fa politica con l’inganno.
Lei è la stessa persona che è corsa ad inserirsi nell’Aspen Institute che è la fogna del peggiore globalismo e della peggiore finanza internazionale speculativa. Non ha esitato ad assumere la presidenza, nel Parlamento europeo, del Partito dei Conservatori.
Ogni suo atteggiamento, condotta, azione politica, posizionamento partitico è stato sempre funzionale ai suoi personali interessi anche a livello familiare, facendo eleggere Deputato pure suo cognato.
Io la conosco da tempo e lei lo sa, e mi ricordo le sue dichiarazioni di fedeltà alle idee fasciste, i suoi sgambettanti saluti romani, i suoi scimmiottamenti di quella che possiamo definire la liturgia fascista. Questo ai tempi del Fronte della Gioventù.
Si possono conservare le idee anche partecipando ad altre formazioni partitiche non rappresentative di quelle idee ma lei ha fatto di più e ha superato ogni misura pur di acquisire consensi e appoggi per la sua carriera politica perché, egregia Signora Meloni, è così che lei intende la politica e cioè come strumento attraverso il quale fare “carriera”.
Lei oggi aspira legittimamente, come chiunque altro, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ma se dovesse conseguire anche questo risultato di “carriera”, questo avverrà all’esito di un lungo percorso lastricato di opportunismo, contraddittorietà, tradimenti politici e ideali.
E anche abiure: lei è la stessa persona che dichiarò pubblicamente di non volere fascisti nel suo Partito. Ne sia assolutamente sicura: i fascisti veri se ne tengono alla larga perché sono ben consapevoli che il pericolo viene da destra e il nemico è la borghesia parassitaria. E lei interpreta perfettamente la peggiore destra e la peggiore borghesia.
Sono consapevole che accreditandola ora come una antifascista, contribuisco alla sua “carriera” politica. Non mi aspetto un ringraziamento, ma dovrebbe farlo sempre per il suo innato senso dell’opportunismo.
Lei è la stessa persona che votò la fiducia al governo Monti, che votò l’infame legge Fornero, il pareggio di bilancio inserito addirittura nel testo costituzionale. Non votò il “fiscal compact” solo perché, come lei ebbe a dire, quel giorno non era in Parlamento. Forse attendeva ad altri impegni per lei più convenienti.
Poi abbiamo avuto la pantomima della finta opposizione al governo di Mario Draghi che ha tormentato il Popolo italiano anche per merito suo e del suo Partito che abusivamente porta il nome creato da Goffredo Mameli.
Lei si dichiara “atlantista”, sostenitrice fedele della NATO e favorevole all’invio di armi e Soldati italiani in Ucraina. Capisco che per la sua “carriera” ha bisogno dell’appoggio del deep State USA che ha insanguinato e insanguina il mondo ma, accecata dalle sue ambizioni, ha perso il senso dell’etica politica e della cura degli interessi nazionali.
La strada che lei percorre è anche intrisa di sangue.
Lei è tra i personaggi politici che più si sono impegnati negli ultimi due anni e mezzo, attraverso lo strumento della asserita epidemia, a devastare non solo l’economia e la politica intesa in senso alto, ma soprattutto a devastare le coscienze dei cittadini.
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2022-07-23 09:56:43

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2022-07-21 09:37:38 COMMENTO POST VOTO
I giornalisti italiani (stampa e tv) sono, nel 99,9%, moralmente sporcaccioni. AUGUSTO SINAGRA
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2022-07-20 17:19:49 LA MASCHERA E IL VOLTO
Lo sportellista bancario si è finalmente tolto la maschera dal volto che già era esso una maschera trasudante tutto meno che la pur minima attitudine a curare gli interessi nazionali e a dare pur minime risposte alle istanze popolari.
Dopo le cosiddette dimissioni da Capo del governo, nel suo discorso al Senato (replicato poi alla Camera dei Deputati), egli ha detto con estrema chiarezza che non intende che vengano discusse in Parlamento le iniziative del suo governo. In questo senso ha reclamato, ponendola come condizione alla sua permanenza, una “maggioranza coesa”. Espressione più o meno elegante per chiarire che il Parlamento, al massimo, è chiamato a dare plaudente approvazione alle decisioni da lui prese.
Il secondo aspetto chiarificatore del mortifero discorso dello sportellista bancario è che lui generosamente resterà a fare il puparo sol perché richiesto dalla volontà popolare manifestatasi in questi giorni, alla quale lui non può dire di no. Quant’è buono!!!
Lo sportellista bancario fa finta di non sapere, o forse ignora veramente, che la volontà popolare è quella che si manifesta all’esito di regolari consultazioni elettorali.
Questa è la democrazia secondo il Draghi-pensiero. Cioè la democrazia delle banche e della finanza internazionale speculativa.
Tuttavia, il Draghi Mario ha dimenticato le accoglienze sempre riservategli dalla popolazione con grida di protesta e invettive di ogni genere in tutti i luoghi che lui ha onorato con la sua benedicente presenza.
La volontà popolare non è quella di tre gatti (il quarto aveva il covid) che sparutamente hanno manifestato in suo favore, né i Rettori delle Università hanno titolo per manifestare la volontà popolare e ancor meno i Sindaci (mille su circa ottomila) e meno ancora la volontà popolare si manifesta attraverso le esternazioni di un soggetto del quale è giusto cominciare a dubitare non solo del livello di intelligenza (che già si conosceva) ma anche delle sue facoltà mentali primordiali, allorché tale soggetto ha dichiarato che “se non c’è Draghi, ci sarà la siccità”.
Mario Draghi, al di là della sua convenienza personale, non essendo stupido, strumentalizza queste minchiate e non può non nutrire il più profondo disprezzo per questa gente.
In questo senso mi sento di condividere con Mario Draghi lo stesso disprezzo che egli manifestamente e giustamente esprime nei confronti dei componenti largamente maggioritari del Senato e della Camera dei Deputati, sia sul piano culturale che sul piano umano.
Non posso non condividere con Mario Draghi l’inutilità di questo Parlamento. Però egli non ha fatto questa precisazione, egli ha manifestato la sua indifferenza verso l’Organo che dovrebbe essere massimamente rappresentativo della volontà popolare.
Se questa è la situazione, l’accozzaglia di Partiti, di destra, di sinistra o di centro, si tengano Mario Draghi.
Se lo meritano.
AUGUSTO SINAGRA
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2022-07-18 13:42:43 ULTIM'ORA!
Anche Qui, Quo, Qua, Pippo, Pluto e Topolino chiedono che Draghi resti al governo.
Mattarella non potrà non tenerne conto.
AUGUSTO SINAGRA
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2022-07-17 20:34:18 UNA DOMANDINA SEMPLICE
Un aereo cargo ucraino diretto in Bangladesh, si è schiantato al suolo in Grecia. Trasportava 11 tonnellate di armamento.
I Signori del governo italiano non avvertono il bisogno di sputarsi in faccia?
AUGUSTO SINAGRA
2.5K views17:34
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2022-07-17 20:15:05 ERA LA SCELTA GIUSTA
Dopo 80 anni di imposizioni liberiste in economia e in politica, il devastante liberismo che è l’arma più violenta del capitale di rapina e della finanza internazionale, mostra finalmente il suo vero volto: provocare disoccupazione, annichilire il lavoro, distruggere lo Stato sociale, provocare sempre più miseria e sofferenza.
Oggi sembra essere ritornati alla scelta fondamentale: distruggere finalmente lo Stato liberale sempre più fradicio e sempre più strumento di violenza.
Fu l’imperativo essenziale in politica e in economia del famoso Ventennio, e lo Stato liberale con il corporativimo fu distrutto sia nelle sue forme e metodi della rappresentanza, sia nelle scelte di politica economica che lo connotano e che con le quali vorrebbe rendere accettabile l’idea di uno Stato che rende tutti “liberi” e che si limita ad essere un semplice regolatore di rapporti sociali.
È vero il contrario: lo Stato liberale, il vecchio fradicio Stato liberale, rende tutti schiavi del capitale e della finanza e, distinguendosi dalla collettività che dovrebbe servire, vede nel popolo e nei lavoratori i suoi nemici.
Dopo 80 anni la storia si ripete e l’imperativo si ripropone: distruggere lo Stato liberale e recuperare non soltanto le ragioni dei singoli ma anche e soprattutto le ragioni della collettività.
La vittoria conseguita nel Ventennio fu sopraffatta dalle armi delle “democrazie” occidentali che ci costrinsero alla guerra, come scrive Winston Churchill nelle sue memorie.
Fu una guerra epica, la “guerra del sangue contro l’oro”. Vinse l’oro con le conseguenze che abbiamo dovuto subire per circa 80 anni.
Le ragioni del lavoro e l’indipendenza nazionale senza la quale non vi sono né libertà e né diritti, imperiosamente tornano alla ribalta.
Torna “la guerra del sangue contro l’oro”. Dopo circa 80 anni di sofferenze patite in nome di una falsa democrazia e in nome di ogni più perfida forma di violenza sociale, questa volta vinca il sangue!
Abbiamo ben compreso cos’è e cosa vuole quel vecchio e fradicio Stato liberale che inganna e opprime in nome di una falsa libertà.
AUGUSTO SINAGRA

P.S. Con separato post pongo una domanda all’illegittimo governo che rappresenta solo la volontà e gli interessi stranieri.
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Aprire / Come
2022-07-14 19:06:47 SULL’ORLO DELL’ABISSO
Mentre l’opinione pubblica nazionale e internazionale viene costantemente bombardata di notizie false o di notizie inutili, non ci si avvede del reale pericolo che incombe sull’umanità.
È ormai a tutti noto e palese che il Presidente USA, eletto a seguito di brogli elettorali mai visti prima nella storia, è totalmente in stato confusionale e inadatto ad autogestirsi.
Le foto e i filmati lo attestano. L’ultimo lo vede mentre appunta una decorazione ad un veterano statunitense, ma gliela appunta sulla schiena.
Joe Biden praticamente è ormai sul piano tecnico incapace di intendere e di volere.
Nel contempo crescono le provocazioni nei confronti della Federazione Russa e si mettono a dura prova la pazienza e la saggezza del Presidente Vladimir Putin.
Tutto questo in un quadro di programmata disinformazione e di voluta confusione dei ruoli di aggressore e di aggredito.
Non si perdona al Presidente Vladimir Putin di proteggere le popolazioni russofone dell’Ucraina, di denazificare quello Stato, di aver posto termine alla produzione in Ucraina di armi chimiche di distruzione di massa, ma non si perdona soprattutto alla Federazione Russa di trarre vantaggio dalle sanzioni scioccamente comminatele, di perseguire politiche monetarie di ridimensionamento del dollaro (l’euro non conta niente) e soprattutto di non reagire, come pure avrebbe diritto di fare, alle continue provocazioni.
Il dollaro USA e l’imperialismo nordamericano sono in gravissimo pericolo.
La bestia ferita è capace di tutto e qui torna in considerazione quel povero rimbambito del Presidente USA, messo lì proprio perché rimbambito.
Chi governa veramente, allora, la c.d. “più grande democrazia del mondo”?
Ma soprattutto chi ha in mano e chi dispone della famosa “valigetta” con i codici nucleari di attacco?
Questa è la domanda fondamentale che ci si deve porre, comprendendo bene che il destino dell’umanità è nelle mani di ignoti criminali psicopatici a stelle e strisce.
Fin quando l’America rimarrà quella che è ora e che è stata per troppi anni, il mondo e l’umanità saranno sempre in pericolo.
AUGUSTO SINAGRA
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