2021-12-09 11:34:53
Media
David Byrne, fondatore e cantante di uno dei gruppi più innovativi ed intelligenti del pop-mondiale: i
Talking Heads.Nati a New York a fine anni ‘70, suonano al Cbgb insieme a
Patti Smith ed ai
Ramones.Loro sono già un gruppo post-punk. Tecnicamente sono un basso, batteria, chitarra-tastiere e voce.I primi 3 album sono un impasto di new-wave e post-punk. Con spinte melodiche chiareed ironia arguta nei testi che contraddistingue
Byrne. Un singolo spicca inparticolare e sarà un hit del pop mondiale:
Psycho Killer.Poi l’innovazione arriva con “
Speaking in Tongues” e soprattutto “
Remain in Light”.Soprattutto questo ultimo diventerà un album seminale della storia del rock:
Byrne ed
Enoinventano un genere rock nuovo, fondendo e miscelando l’elettronica nascente, il funk ele origini gospel della musica nera.
Remain in Light salda così in unità i due filonidella musica nera, e lo fa attraverso il medium meno prevedibile: la voce bianca ecountry di Byrne, qui più che mai estesa in tutte le possibilità, dal falsetto alparlato, che si confronta con le risposte corali di quella che pare una vera congregazione.E non sorprende che la strada dei
Talking Heads arrivi a questo punto, ad una specie di misticismo sonoro. La collaborazione con Brian Eno, guru dell’elettronica mondiale, produrrà anche un altro capolavoro del duetto avanguardista: quel “
My life in the bush of ghost” che precede di poco “
Remain in Light” ed è ancora più sperimentale, con esorcismi in diretta tv, cantanti algerini di rai ed una serie di stranezze che lo rendono unico ed
questo album incredibile, gli
Headscambiano registro e passano ad un country-rock più classico e pop, dove la collaborazione di Eno scompare. Dopo essersi cimentato anche come regista cinematografico con “
True Stories”, titolo omonimo dell’album degli Heads.Dopo l’ultimo album “
Naked” dell’88, i Talking Heads si sciolgono e Byrne inizia una brillante carriera solista che lo porterà ad un'esplorazione intensa della musica latino-americana ed in particolare brasiliana.Un album come “
Rei Momo” dei primi ‘90, diventa un vero successo della world music.Qui il geniale musicista newyorchese, fonde il pop, il country ed il meglio della tradizionebrasiliana e latina, trovando pezzi ballabili e ritmi memorabili.In seguito Byrne fonda anche una sua etichetta musicale, la
Luaka Bop, che produrrà elancerà per alcuni anni alcuni tra i migliori musicisti etnici
il momento etnico, Byrne torna su un'impronta più pop, sempre mantenendoquell’ironia graffiante, quel sarcasmo provocatorio e quella profondità leggera nellesue creazioni (mai svendendosi alle hit da classifica) che ne fanno uno dei più grandi e nobili artisti della scena mondiale.
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