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Donbass, il fronte interno Pochi giorni fa, mentre mi prepara | RangeloniNews

Donbass, il fronte interno

Pochi giorni fa, mentre mi preparavo per recarmi al fronte a seguire il lavoro degli operatori di droni, mi è stato chiesto se c’era un posto anche per una persona che voleva consegnare aiuti ai soldati. Rimasi piuttosto stupito quando mi dissero che si trattava di una poetessa. Non avevo mai incontrato Inna, per cui inizialmente ero un pochino scettico, partire per il fronte con persone che non sai come potrebbero comportarsi in caso di pericolo mette sempre un po’ di preoccupazione. Ma appena ci siamo incontrati ho capito che potevo star tranquillo. Inna è una donna forte, fermamente convinta di quello che fa.

Il 26 maggio del lontano 2014 Inna Kucherova ha visto i caccia ucraini sorvolare la sua casa e colpire la città di Donetsk. Poi, nel corso degli anni, ha imparato a convivere con le bombe ed i sacrifici imposti dalla guerra, decidendo di fare la sua parte portando aiuti ai soldati al fronte. “Ogni abitante di Donetsk in questa situazione fa quello che può. Qualcuno difende la nostra libertà con le armi in mano, qualcuno presta cure, insegna o lavora. Io aiuto chi ci difende”.

Inna si occupa della di poesia e arte - che porta al fronte per sostenere i combattenti-, definendo questa sfera un “fronte culturale” che unisce la società civile ai soldati. Con il tempo sempre più persone le si sono rivolte chiedendo se fosse possibile consegnare aiuti attraverso lei. In questo modo ha iniziato ad occuparsi di aiuti umanitari, facendo da tramite tra semplici cittadini e i militari al fronte.

Questa volta ai soldati impegnati sul fronte di Donetsk ha consegnato diverse dozzine di kit di pronto soccorso inviati da Tatiana "Rodina", un’imprenditrice di Mosca che regolarmente di tasca propria aiuta il suo esercito. In Russia il fronte interno (composto da numerose persone che spontaneamente decidono di mobilitarsi per aiutare) è molto attivo e contribuisce in modo consistente a sostenere i propri soldati inviando tutto ciò che può rendere più confortevole la dura vita in trincea.