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Titolo: La sirena di Black Conch Autore: Monique Roffey Trad | #VentagliDiParole

Titolo: La sirena di Black Conch
Autore: Monique Roffey
Traduttore: Ada Arduini
Editore: Marsilio
Genere: narrativa
Data: 14.06.2022

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#recensione


Scrive l’autrice nei ringraziamenti:

“La sirena di Black Conch è nato da una serie di fonti: la celebre poesia di Neruda Favola della sirena e degli ubriachi; la strana storia vera di un evento accaduto dopo una gara di pesca a Charlotteville, Trinidad e Tobago, nel 2013; il ritrovamento della storia di Aycayia; e innumerevoli sogni e perfino incubi a proposito di una sirena ripescata dal mare. La scena della pesca è un parziale omaggio a Isole nella corrente di Hemingway. Grazie anche a Anthony Joseph, di cui ho ascoltato da subito i consigli e che mi ha suggerito L’annegato più bello del mondo di Gabriel García Márquez. I miti delle sirene esistono in ogni parte del globo, e spesso sono giovani donne maledette da altre donne. Questa storia immagina il tentativo di reintegrare una donna esiliata in passato nella vita moderna dei Caraibi.”

Monique Roffey pare dal mito delle sirene e narra la vicenda de La sirena di Black Conch pescata nel 1976 sull’isola di Black Conch da un gruppo di yankee.
A raccontare questo è uno dei protagonisti, David Baptiste, attraverso il suo diario scritto tra il 2015 e il 2016.

“Era stata la musica a portarla da lui, non il rumore del motore, e lo sapeva anche lei. Era stata la magia della musica, la canzone che vive dentro ogni creatura terrestre, sirene comprese.”

Il giovane David si innamora perdutamente della sirena Aycayia e dopo di lei non riuscirà ad amare più alcuna donna e a sue spese imparerà che

“L’amore per un’altra persona, anche così pura, ha le sue regole e i suoi regolatori.”

Questa storia di altri tempi di è molto piaciuta. Tanti i temi trattati, dal razzismo al colonialismo, dalla prevaricazione dell’uomo sul creato al rapporto tra genitori e figli, dalle maledizioni all’amicizia.

“Ho vissuto nel regno del mare per tanto tanto tempo
Un mondo di silenzio
ma laggiù parlano a modo loro”

Il libro è stato nel 2021 vincitore del "Costa Book Award", uno dei premi più prestigiosi che celebra gli scrittori residenti in Gran Bretagna e Irlanda.

Il legame con il mare è troppo forte e se ad Aycayia viene concesso di vivere per un breve periodo sulla terra, poi il mare di nuovo l’attrarrà a sé

“Alcuni posti rimangono uguali, non cambiano mai. Quello invece no. Era cambiata la punta di quell’isola che si protende nel mare, un luogo pieno dei fantasmi dei suoi antenati, un luogo dove gli dèi ancora ridevano e dicevano: «Non così in fretta.» Aspettarono che la tempesta passasse e alla fine salirono, uscirono e si ritrovarono nel tempo dopo Rosamund.”

Su Goodreads
https://www.goodreads.com/review/show/4883789867