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Titolo: Nina sull'argine Autore: Veronica Galletta Editore: | #VentagliDiParole

Titolo: Nina sull'argine
Autore: Veronica Galletta
Editore: Minimum Fax
Genere: narrativa
Data: 07.10.2021

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#recensione

Caterina, detta Nina, è un’ingegnera a cui viene affidata la direzione dei lavori di una diga a Spina, in alta Val Padana.

Tante difficoltà legate al fatto che sia donna in un ambiente prettamente maschile, che sia al suo primo lavoro importante, che debba far fronte a tante complicazioni.

E Caterina “E ora è giovane, precisa, puntigliosa.” E questo suo essere precisa e puntigliosa non le rende certo la vita facile.

“Nina. Ma che è successo?
È che la vita è un casino, ecco quello che è successo, pensa Caterina, mentre avvita la caffettiera stringendo forte. Poi rimane là, davanti al cucinotto, ad aspettare che il caffè esca. ”

E Nina lo sa, nel cantiere, come nella vita, è sempre nella mancanza di comunicazione: “Se un giorno tutto questo crollerà, pensa Caterina, cosa dirò al processo? Sa, signor giudice, il problema era che non comunicavamo abbastanza. In fondo non è quello che si dice sempre? In cantiere come nella vita, alla base ci sono solo problemi di comunicazione. ”

Caterina non si lascia scoraggiare, anche quando il collaudo non si riesce a portare a termine perché i tempi non sono maturi e ripensa ai tempi dell'università a quando studiava scienze dei materiali e si comparava l'acciaio con la ghisa: “Per questo forse proprio oggi le viene in mente che ha sempre preferito la ghisa, con quel colore grigio opaco, dura ma fragile, inadatta alla trazione e alla flessione, ma resistente alla compressione e alla corrosione. Come in La cicala e la formica di Rodari, non ha alla corrosione. Come in La cicala e la formica di Rodari, non ha dubbi: sta dalla parte della ghisa, che la sua fragilità non vende, regala.”

Sul cantiere farà tesoro dell'esperienza dei suoi colleghi che hanno assolutizzato l'esperienza lavorativa: “Così il cantiere diventa tutto. Diventa casa, diventa famiglia, diventa consolazione.”

E lei sa che non può essere così. “Le poche case le scorrono accanto, nel suo tragitto. Adesso Caterina sa che per ognuna di loro c’è fuori un fantasma, una presenza che veglia e che protegge chi rimane. Una presenza che arriverà anche per lei, quando finalmente riuscirà a comprendere quale è il luogo che per lei si chiama casa.”


Tra 3 e 4 stelle.

Su Goodreads
https://www.goodreads.com/review/show/4704439403