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#DONNESTRAORDINARIE
Vandana Shiva spiega perché il cibo che mangiamo è importante

La "Gandhi del grano", la "rock star" del movimento anti-OGM e "dea eco-guerriera",l'acerrima "nemica" di Bill Gates, Vandana Shiva ha affrontato la #BIGFOOD, sostenendo che possiamo porre fine alla fame nel mondo e aiutare a salvare il pianeta.
Shiva crede fermamente che il cibo che mangiamo sia importante. Ci rende quello che siamo, fisicamente, culturalmente e spiritualmente. Sostenendo una maggiore sovranità alimentare, sostenibilità e diritti sulle sementi per gli agricoltori.
Proteggere la Terra e le culture indigene è più importante che mai oggi perché cinque secoli di colonialismo e tre secoli di industrialismo basato sui combustibili fossili ci hanno portato al collasso. Gli indigeni hanno vissuto in armonia con la natura, rispettando la Terra ei suoi limiti,dice.
Siamo interconnessi, quindi la sovranità alimentare è un processo ecologico di co-creazione con altre forme di vita. Inizia con la sovranità del seme: salvare e utilizzare semi viventi.
La sovranità alimentare si basa sull'agricoltura biologica e sull'evitare sostanze chimiche e veleni.
Ha contribuito a scrivere leggi che riconoscono che piante, animali e semi non sono invenzioni umane. Ha combattuto casi di biopirateria e brevettazione della nostra biodiversità.
Una nuova ricerca sta dimostrando che i semi autoctoni hanno una nutrizione più elevata rispetto alle "varietà ad alto rendimento" (OGM), allevate industrialmente, che sono nutrizionalmente vuote e piene di tossine.
Dopo quattro decenni di ricerca e azione Shiva ha capito che la maggior parte degli agricoltori del mondo sono donne. Coltivano il cibo come nutrimento, non come merce. Coltivano cibo per la salute, non per la malattia. Attraverso guerre e carestie, attraverso inondazioni e siccità, hanno mantenuto viva la memoria dei loro semi e dei loro alimenti.
Le donne hanno il potenziale per guidare la transizione per rigenerare la Terra, la sua biodiversità e la nostra salute e alimentazione.

Il colonialismo e l'industrialismo hanno distrutto la Terra e le culture indigene attraverso quattro falsi presupposti.
Primo, che siamo separati dalla natura e non parte della natura. Secondo, che la natura è materia morta, mera materia prima per lo sfruttamento industriale. In terzo luogo, le culture indigene sono inferiori e primitive e devono essere "civilizzate" attraverso missioni civilizzatrici di colonizzazione permanente. In quarto luogo, la natura e le culture necessitano di miglioramenti attraverso la manipolazione e gli input esterni. La rivoluzione verde, gli OGM, l'editing genetico sono radicati in questo falso presupposto.

Quindi, ha sviluppato il concetto di Earth Democracy sulla base della sua filosofia e pratica secondo cui siamo parte della Terra, e la libertà umana e il benessere umano dipendono da altre specie. Non siamo superiori alle altre specie, siamo inter-esseri. L'antropocentrismo è un costrutto violento.

https://www.bbc.com/travel/article/20210127-vandana-shiva-on-why-the-food-we-eat-matters

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