FONDAZIONE TDC19 ETS (gia’ terapia domiciliare precoce covid19)

8 maggio 2021 - 8 maggio 2023
Due anni dalla prima conferenza del gruppo delle terapie domiciliari in piazza del Popolo a Roma.
Migliaia di cittadini e pazienti guariti, riuniti intorno ai medici del comitato, ai professionisti sanitari, ai volontari tutti.
Un pomeriggio indimenticabile, dopo le restrizioni della seconda ondata, in cui, per la prima volta, si incontravano ed abbracciavano tante persone che si erano limitate ai soli rapporti social.
Una giornata, altresì, in cui si lanciava la raccolta firme per la petizione indirizzata a Speranza con riferimento alla partecipazione dei medici che avevano curato, ai primi sintomi, in scienza e coscienza, alla redazione delle linee guida di cura domiciliare.
Seguivano le conferenze di Milano e Napoli, poi tante altre ancora per incontrare i cittadini e spiegare come bisognava affrontare la malattia senza paura.
Il resto è storia ben nota.

L’OMS, da pochi giorni, ha finalmente decretato la fine dell’emergenza!!

Cos’è rimasto dopo la pandemia?

- tanti dubbi sulla gestione dell’emergenza e sulle responsabilità degli addetti ai lavori, auspicando che l’inchiesta di Bergamo e delle altre Procure adite possa rendere giustizia e verità ai parenti delle vittime, nonché a chi ha subito reazioni avverse, a chi ha subito inutili discriminazioni ecc.
- restano i medesimi limiti della “scienza” con riferimento al long covid e alle numerose segnalazioni avverse segnalate e non correlate dopo la vaccinazione.

Il sistema sanitario nazionale, in sostanza, ancora una volta, sta abbandonando, a se stesse, tante persone che, oltre ai danni da “vaccino”, devono anticipare ingenti costi per esami diagnostici e strumentali sostenere.

“Curare in scienza e coscienza” è stato e sarà sempre l’obiettivo dei medici di TDC 19.

Il gruppo, in considerazione di queste carenze, con la sua prossima e naturale evoluzione, continuerà a garantire competenza, trasparenza, vicinanza ed empatia ai cittadini che richiederanno supporto e assistenza.
A presto,
Erich Grimaldi