Get Mystery Box with random crypto!

Buon 2023 Il 2022 finisce con la morte di Benedetto XVI, i | FONDAZIONE TDC19 ETS (gia’ terapia domiciliare precoce covid19)

Buon 2023
Il 2022 finisce con la morte di Benedetto XVI, il Papa che rinunciò al soglio pontificio, pace all’anima sua. Un anno pessimo da qualunque prospettiva lo si osservi e, per un aspetto, continuazione dei due anni precedenti
Il 2022 è iniziato nel segno dell’assurdo super green pass, strumento che non solo ha negato diritti fondamentali e libertà ma ha rappresentato, a mio avviso, uno dei motivi per cui si è arrivati a 250 mila contagi al giorno atteso che i cittadini, nella falsa consapevolezza di essere totalmente immuni, per quanto falsamente riferito dalle istituzioni, per scelte politiche e non scientifiche, si incontravano a feste e in famiglia, anche in presenza di sintomi covid.
La predetta circostanza ha fatto implodere ancora di più la medicina territoriale con inevitabili ulteriori ospedalizzazioni e decessi.
Così come è implosa la nostra assistenza con la web app con l’inevitabile presa in carico solo delle fasce a rischio vaccinate e non.
Abbiamo dato assistenza legale a tanti sospesi così come a tanti invisibili con reazioni avverse non correlate
il 15 gennaio arrivava la sentenza del TAR Lazio con la quale si stabiliva che il ministero della salute aveva imposto anzi impedito ai medici di utilizzare le terapie domiciliari precoci ritenute più idonee per la cura dei sintomi covid.
Il 19 gennaio 2022, il CDS, con Frattini, con decreto monocratico, sospendeva la sentenza ritenendo che le linee guida prevedessero raccomandazioni e non prescrizioni di non fare.
il 9 febbraio 2022, il magistrati designati confermavano la decisione di Frattini con una sentenza in forma semplificata, riformando la sentenza del TAR.
3 dei 5 magistrati del collegio, in palese conflitto d’interessi, avevano incarichi fuori ruolo al ministero.
il 10 febbraio 2022, vengono licenziate puntuali le nuove linee guida che di fatto cambiano quanto avevamo contestato circa le prescrizioni di non fare
Il 22 febbraio 2022, al fine di contrastare i conflitti d’interesse, anche tra magistratura e politica, sperando di poter incidere sulle decisioni governative anche sanitarie, trasformiamo UCDL in movimento politico.
Nel contempo iniziavamo il deposito di una serie di querele anche contro chi diffamava i medici del comitato e continua a farlo.
il 24 febbraio scoppiava la guerra in Ucraina e tutta l’attenzione veniva dirottata sulle vicende belliche.
In quei mesi spariva tutto, covid compreso per preparare la popolazione alla crisi economica ed energetica
il 31 marzo 2022, finiva lo stato d’emergenza e decadeva l’obbligo del super green pass per gli over 50, che permaneva per i docenti, poi demansionati, fino al 15 giugno e per il sanitari fino al 31 dicembre
Il 5 maggio 2022 veniva stranamente adottato il decreto elezioni che stabiliva, con un anno di anticipo, chi poteva essere esonerato dalla raccolta firme per le politiche 2023, prospettando quindi elezioni anticipate.
il 21 luglio, come scontato che fosse, scioglievano le camere e si andava alle elezioni anticipate con le ovvie conseguenze che tutti conosciamo
Da quel momento si discuteva di crisi energetica, dell’aumento delle bollette, della chiusura delle aziende
il 25 settembre prevaleva il centro destra e la Meloni veniva nominata premier, prima volta per una donna nella storia della repubblica.
Si chiedeva, a gran voce, una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza che tarda tutt'ora ad arrivare
Decolla la questione trasformazione/abolizione del reddito di cittadinanza con Conte che cerca consensi tra i percettori
il 2 novembre terminava con anticipo l’obbligo vaccinale per i sanitari
il 2 dicembre la Consulta, costituita, come ben noto, da tanti giudici scelti dal precedente governo PD, negli ultimi dieci anni, in attesa delle motivazioni, con un comunicato dichiarava legittimo l’obbligo imposto durante l’emergenza.
A dicembre arrivava lo scandalo Qatargate che vede coinvolti esponenti del PD