Sognare un Nuovo Mondo - www.dreamwisdom.it

2022-04-04 09:46:22 Voci dal Cosmo Senziente XVII

Il rischio di vivere può fare paura. A volte ci blocchiamo di fronte alla soglia di casa riflettendo su quanto la nostra vita non si curi dei nostri sogni. Eppure, in verità, siamo noi i primi fautori e creatori degli stessi, e la vita non fa altro che accompagnarci nel suo percorso. Il problema però giunge quando ci allontaniamo da questi sogni, perché di conseguenza lo facciamo anche con la nostra vita.
Crediamo che sognare in grande, o fantasticare, siano elementi distanti dalla vita concreta. Ma sognare è sinonimo di amarsi. Nelle società native infatti la dimensione del sogno è quella creatrice e fondante della realtà stessa, dalla quale questa non può prescindere. Quindi quando noi sogniamo e immaginiamo il nostro mondo in una dimensione fatta appositamente per l'uomo – non l'uomo in cima a una piramide, ma quello inscritto nella natura – a quel punto viviamo in un contesto di maggiore armonia.
Se ci allontaniamo dal sognare, lo facciamo anche con la nostra profonda natura. È molto semplice. Ci allontaniamo dalle facoltà immaginative, dalla capacità di fantasticare, dal quell'entusiasmo fanciullesco che possiedono i bambini - quello stesso stupore che gli fa brillare gli occhi quando vivono un'esperienza nuova, che gli adulti con il tempo, mano a mano perdono; ma solo perché lo vogliono e perché culturalmente ci viene detto che sia sbagliato sognare ed essere entusiasti del vivere – e a quel punto la vita diventa davvero un rischio. Usciamo dalla porta di casa con nel cuore un senso di timore nel fare ogni passo; un passo che resterà sempre lo stesso, cadenzato, incastrato nella gabbia della mente, in cui ogni cosa rimarrà sintonizzata con pensieri pesanti, grevi come macigni e con il distacco dalla vera realtà delle cose.
Se provassimo invece ad aprire la porta di casa, per poi allargare le braccia e fare tre profondi respiri, chiedendo alla vita di incontrarci nei suoi nascondigli segreti, nei meandri dello sconosciuto, tra le voci dell'ignoto; permettendoci ad ogni passo di riconoscere la paura e avanzare lo stesso; allora troveremmo il coraggio di ancorarci allo stupore del nostro cuore, concedendoci di vivere una vita sana a contatto con la nostra natura profonda e la vera realtà; che per gli sciamani non è nient'altro che il Sogno in ogni sua forma e manifestazione.

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2022-03-01 11:42:09 Di questi tempi si fa sempre più forte il bisogno di affinare l'attenzione del cuore per creare un legame indissolubile con la Madre Terra e dissolvere quello tossico con i vecchi mondi dei condizionamenti, dell'educazione pedagogica nera e dei traumi del passato. Ci incontriamo per coltivare un cammino nuovo insieme.

Per info o domande sui temi del percorso che desiderate proporre giovedì 3, potete scrivere alla mail dell'Università: segreteria@incordescientia.eu

Qui trovate altre info utili sul programma:
https://www.incordescientia.eu/corsi/corso-di-sciamanesimo-e-antropologia/

A giovedì sera! Aprire / Come

2022-02-28 10:18:55 Voci dal Cosmo Senziente XII

Con uno sguardo possiamo abbracciare l'altro e il mondo intero. Ma come davvero il nostro sguardo può sfiorare il cuore degli altri?
Quando guardiamo una persona possiamo scegliere come la nostra percezione può toccare la sua anima. Possiamo sempre scegliere quanta porzione di giudizio portare all'interno di uno spazio di relazione. Certamente in una diade, in un dialogo fra due individui, c'è co-responsabilità. Quando qualcuno si comporta da carnefice ci sarà una vittima e lo stesso all'opposto, quando qualcuno si comporterà da vittima, ci sarà certamente un carnefice. Possiamo sempre portare consapevolezza al nostro sguardo in questi campi, individuando dentro di noi questi due aspetti sempre presenti. È chiaro che tutti quanti saremo stati sia vittime che carnefici nei confronti degli altri e del mondo. Nessuno è esente ed escluso da questa danza; ma acquisendo maggiore consapevolezza possiamo trasfigurare la dinamica e renderci conto che cercando di vedere la molteplicità di aspetti che sono dentro di noi e riconoscendoli anche negli individui, scopriremo che l'altro (che è anche in noi, non dimentichiamocelo), assume molteplici forme, si identifica con molteplici ruoli, e assume molteplici maschere. Esattamente come facciamo noi. Talvolta perché crediamo di dover sopravvivere a una situazione; talvolta perché riteniamo di essere coloro che la risolveranno; talvolta perché ci mettiamo in marcia verso un nuovo sentiero.
Ci identifichiamo costantemente con ruoli diversi, in ogni istante; ogni volta che un pensiero fa breccia nella nostra mente, che un'emozione ci sfiora la pelle, o che un sentimento ci entra dentro. In un viaggio nel nostro corpo, nei nostri mondi interni, scopriamo che possediamo miriadi di sfumature. E se lo facciamo al nostro interno, ci verrà più facile riconoscere che anche l'altro vive un caleidoscopio di realtà, mentre più difficilmente affiorerà il bisogno di giudicare; provando una forma di discernimento che toccherà l'altro con un nuovo occhio e forse ci condurrà ad abbracciarlo.
La comunità ha bisogno di presenza, di abbracci, di sostegno, di vitalità, di abbattere muri, di andare oltre il giudizio, di andare oltre le dinamiche di una scienza annacquata di informazioni, di politica disumanizzata. Abbiamo bisogno di riportare umanità allo sguardo dell'uomo, di riconoscere i variopinti mondi dei popoli e di riportarli nel nostro cuore, in un abbraccio con l'altro, come stelle colorate che dipingono il firmamento.

Immagine dell'artista James R. Eads.

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2022-02-28 10:18:34 Aprire / Come

2022-02-24 10:29:25 Il fuoco dell'amore sana, ricuce, riconnette; ma ci ricorda anche che siamo esseri sani se siamo un tutt'uno con la natura e il cosmo. La vita è una meravigliosa cerimonia e questo non dobbiamo dimenticarcelo.

Leggi di più : https://sognarelaterra.it/il-soffio-dei-fuochi-dispirazione/

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2022-02-22 11:13:43 Esistono innumerevoli strade da percorrere, il punto non è come lo facciamo, quanto piuttosto la qualità dei nostri passi, che dipende dal modo in un cui ci comportiamo con il fascio delle nostre relazioni quotidiane; che è anche ciò per cui verremo ricordati. Carlos Castaneda ne "Gli Insegnamenti di Don Juan" ci dice:

“Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili. [...]
“Questa strada ha un cuore?” Tutte le strade sono eguali. Non conducono in nessun posto. Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia. Questa strada ha un cuore? È l’unico interrogativo che conta. Se ce l’ha è una buona strada. Se non ce l’ha, è da scartare.” Aprire / Come

2022-02-21 11:22:57 Voci dal Cosmo Senziente XI

Sognare in condivisione non è semplice in una società terribilmente individualista dove ognuno segue il proprio percorso dritto con il paraocchi, senza osservare cosa accade agli altri intorno. Sognare in condivisione è un'opera che alcune culture sciamaniche sono in grado di fare: ci si addormenta insieme in uno stesso luogo e si visitano i reami onirici, là dove vi è una più pregna conoscenza, saggezza e intima profondità. Tutto ciò che viene raccolto di buono, viene portato nella realtà ordinaria e manifestato, piantato, seminato e coltivato; affinché il sogno apparente della veglia possa disvelarsi in una nuova forma.
Un antico detto sciamanico recita che “sogniamo il sogno sbagliato”, ovvero che tutto ciò che vediamo con gli occhi della nostra mente possiede un'altra natura che non è quella vera del cosmo, e quando riusciamo a pulire queste lenti e a sognare il “sogno vero”, tutto si dispiega in un altro modo, secondo i ritmi del cuore.
Questo è ciò a cui ci conduce la legge dell'amore, che non è nient'altro che un richiamo ancestrale ad ascoltare il battito del nostro cuore. Entrare in intimo ascolto con il nostro organo cardiaco, al centro del nostro petto, può invitarci a sognare un'altra realtà, a creare qualcosa insieme; là dove l'individualismo si disperde per generare un “io” comunitario dove tutti possono avere voce in capitolo.
In realtà tutti quanti abbiamo potere di cambiare le cose. Ma quando una minoranza, o piccoli gruppi, o individui stessi, vengono esclusi dalla comunità, per un bene più grande che non ha alcun reale senso, ma che serve solo a discriminare; allora in quel caso davvero sogniamo il sogno sbagliato. Il sogno di una comunità archetipica è quello di aiuto vicendevole, di ascolto, di dialogo, dove la storia di tutti viene considerata come parte di una bellezza collaterale. Viene vista, riconosciuta. Ognuno infatti dovrebbe avere un posto essenziale all'interno della comunità, come di fatto è. Ma quando questo posto viene “visto” allora tutto prende una piega più armoniosa. Esattamente come quando proviamo un disagio fisico o emotivo e qualcuno lo riconosce e ti comunica: «Mi dispiace per ciò che stai provando, ti sono accanto: per te ci sono». Cosa proviamo in quel caso? Cosa percepiamo? Quell'emozione o sentimento è ciò che avvertiamo quando ci sentiamo “visti”: quando il sogno del nostro cuore viene percepito e abbracciato da un nostro simile. Perché in fondo tutti siamo fratelli e figli di una stessa madre, la Madre Terra.

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2022-02-21 11:22:36 Aprire / Come

2022-02-18 11:12:50 Siamo pronti a partire per un nuovo viaggio, e siete tutti invitati alla presentazione del mio prossimo programma per l'Università Popolare In Corde Scientia il 3 marzo dalle 21.00 alle 22.30. Intanto vi auguro un buon weekend!

Per maggiori informazioni: https://www.incordescientia.eu/corsi/corso-di-sciamanesimo-e-antropologia/

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2022-02-17 11:22:06 In questo podcast troverete alcuni spunti di riflessione utili provenienti da una visione cosmica delle culture sciamaniche, che può essere una vera e propria filosofia di vita che ci accompagna verso la creazione di una realtà più desiderabile, piacevole, vivibile e serena; che tuttavia parte da dentro, dal nostro approccio alle cose e dall’impronta che vogliamo dare nel mondo.

Ascolta il podcast : https://sognarelaterra.it/la-cura-dellanima-in-tempi-di-crisi/

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