Get Mystery Box with random crypto!

Consapevole dell'effetto suscitato dal suo aspetto sottile e s | Settore Culturale™🎓

Consapevole dell'effetto suscitato dal suo aspetto sottile e slanciato, Elisabetta cercò di sottolineare ancora di più la sua figura e, temendo che i vestiti non fossero abbastanza aderenti e tendessero a formare pieghe sgradite, pretese che le fossero cuciti direttamente addosso. Dal momento che era costretta a cambiarsi d'abito di frequente, questo procedimento poteva ripetersi più volte nel corso della stessa giornata, e la semplice allacciatura del busto poteva durare anche un'ora. Più avanti negli anni, per mantenere i fianchi snelli, dormiva stretta in panni bagnati. E faceva immersioni nell'olio d'oliva per conservare la pelle morbida.

L'OSSESSIONE PER LA CURA DEL CORPO. Sissi aveva anche una vera e propria ossessione per i suoi capelli. Dotata, in effetti, di una lunghissima chioma fluente e resistente, una rarità per l'epoca, trascorreva molte ore in compagnia della sua parrucchiera, Fanny Angerer, per curarla e acconciarla in modo magistrale. Il lavaggio veniva effettuato ogni tre settimane e durava una giornata intera, mentre la cura quotidiana esigeva tre ore. Nella sua biografia sull'imperatrice, la storica tedesca Brigitte Hamann scrive: "Quella massa di capelli era così pesante da far venire talvolta il mal di testa ad Elisabetta. In questi casi restava seduta al mattino per ore nel suo appartamento, con i capelli trattenuti in alto da nastri. Così risultava diminuito il peso dei capelli e la testa dolente riceveva un po' d'aria".
Per mantenersi sempre in forma, l'imperatrice aveva fatto installare alcune piccole palestre nei palazzi in cui alloggiava. Ce n'era una persino nel complesso dell'Hofburg. Vi erano attrezzi di tutti i tipi, tra i quali una coppia di anelli. Il lettore di greco dell'imperatrice, Costantin Christomanos, trascrisse questa deliziosa scena: "Sono arrivato proprio mentre si sollevava reggendosi agli anelli. Indossava un abito di seta nera con un lungo strascico orlato di magnifiche piume di struzzo. Non l'avevo mai vista in un abbigliamento così sfarzoso. Appesa agli anelli, faceva un'impressione fantastica: come una creatura per metà serpente e per metà uccello". E poi annotava ammirato: "Finito l'esercizio Sissi esclamò: 'Se le arciduchesse sapessero […] che ho fatto ginnastica con questo vestito, rimarrebbero di stucco, ma l'ho fatto solo en passant. Di solito sbrigo questa faccenda la mattina presto o la sera. Conosco gli obblighi del mio rango'".