Da allora ci sono state consegne di
Su-27SK e
Su-27UBK in Vietnam,
Su-30K in India (poi girati all'Etiopia), accordi di licenza per il
Su-27SK con la Cina e il
Su-30MKI con l'India, contratti con Indonesia, Venezuela, Uganda, Malesia, Algeria, etc.
Oggi, tenendo conto della produzione su licenza in Cina e India, più di 800 velivoli di questa famiglia che comprende anche i
Su-30SM e
Su-35, sono già stati consegnati ad oltre una dozzina di paesi del mondo.
Ma sicuramente i più importanti furono quei primi contratti dei "focosi anni '90", che consentirono infatti non solo di preservare l'ufficio di progettazione e gli stabilimenti di produzione seriale a fronte di una catastrofica riduzione degli ordini di difesa dello Stato, ma anche di spianare la strada strada per i caccia Sukhoi sul mercato mondiale.
Nella foto di Ilya Solovyov dalle esercitazioni nell'agosto 2018 -
Su-27SK (in basso) e J-11 (prodotto in Cina su licenza del
Su-27SK), sopra, della PLAAF.
