2024-06-23 12:00:36
E' ancora molto vivo il dibattito sulla fornitura di armi dall'Italia ad Israele, negata fino all'inverosimile salvo poi essere confermata in risposta a un’interrogazione presentata da Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Difesa ed Esteri del Senato, dall viceministro e numero due di Tajani alla Farnesina, Edmondo Cirielli. Il 29 maggio, anche se la notizia si è saputa solo un paio di giorni fa, nella sua risposta Cirielli ha confermato che le armi italiane hanno contribuito al genocidio ora in corso in Palestina. E tuttavia Cirielli ha ripetuto che il commercio “avviene nel rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nella citata legge n.185”. La norma in questione regola il traffico di armamenti e sistemi militari con paesi coinvolti in conflitti e responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. Se Israele non è un paese in guerra, allora abbiamo ragione a dire che si tratta semplicemente di un genocidio senza appello, di cui il rischio concreto è stato sancito dalla Corte Internazionale di Giustizia ormai da mesi. Il viceministro Cirielli ha spiegato che i documenti richiesti “sono sottratti in via assoluta e relativa all’accesso documentale”. E ha poi aggiunto che il Parlamento è stato informato dell’export di armi verso Israele tramite la relazione UAMA del 2023. Proprio a partire da questi dati, anche il Fatto Quotidiano aveva fatto notare che Israele aveva sicuramente ricevuto diversi sistemi bellici dopo il 7 ottobre. È stato dicembre il mese che ha suscitato più dubbi. Le esportazioni hanno avuto un valore di 1,3 milioni di euro, più del triplo del dicembre dell’anno precedente. Quasi un milione era stato oscurato nei dati ISTAT, pratica tipica di quando si tratta di armi e apparecchi militari. Con evidente coda di paglia, Cirielli ha specificato che non solo gli scambi sono avvenuti a norma di legge, ma che l’Italia è “impegnata nella ricerca di soluzioni che consentano di favorire il dialogo” e di giungere quindi a un “cessate il fuoco delle ostilità in Medio Oriente”. Questo è quanto ci viene detto a livello ufficiale. Ma quello che in molti continuano ad ignorare (io ne ho parlato la prima volta mesi fa, qua) è che Leonardo DI FATTO opera in Israele direttamente con la PRODUZIONE di armi. La presenza diretta di Leonardo in Israele si deve a un’operazione conclusasi nel luglio 2022 con l’acquisizione della società israeliana RADA Electronic Industries, specializzata in radar per la difesa a corto raggio e anti-droni (vedi il comunicato della Campagna BDS Italia), e alla conseguente nascita della nuova società israeliana DRS RADA Technologies, che è – si noti – controllata da Leonardo DRS Inc. con sede negli Stati Uniti. Ha 248 dipendenti in tre sedi israeliane (uffici a Netanya, stabilimento principale a Beit She’an, centro ricerche presso il Gav-Yam Negev Tech Park di Beer Sheva), oltre ai nuovissimi uffici a Germantown, Maryland, ai margini dell’area metropolitana di Washington, D.C.
DRS RADA Technologies ha partecipato alla realizzazione di ‘Iron Fist’, un sistema di protezione attivo montato sui nuovi armoured fighting vehicles (AFV, mezzo corazzato da combattimento) delle Israel Defence Forces (IDF), gli ‘Eitan’ a otto ruote destinati a sostituire i vecchi M113. La prima consegna dei nuovi blindati è avvenuta nel maggio 2023, alla 933a Brigata ‘Nahal’, con previsione di effettivo impiego operativo nel corso del 2024. Tuttavia, l’attacco a sorpresa di Hamas, il 7 ottobre scorso, ha comportato un immediato utilizzo dei nuovi mezzi nella battaglia di Zikim, circa 3 km a nord della Striscia di Gaza, nei pressi di una base militare israeliana attaccata dai militanti palestinesi. Successivamente gli Eitan hanno partecipato all’invasione e alle operazioni militari di Gaza. D’ora in avanti, anche i nuovi blindati israeliani e i sistemi di protezione che montano – tra cui i radar tattici di DRS RADA, del gruppo Leonardo – potranno definirsi battle tested. La domanda: è importante sapere cosa esporta l'Italia in Israele quando ha Leonardo che PRODUCE ARMI in joint-venture direttamente sul sito?
3.4K viewsRossella Fidanza, 09:00