Get Mystery Box with random crypto!

Riceviamo news dalla delegazione di internazionalist* che in q | Rojava Resiste

Riceviamo news dalla delegazione di internazionalist* che in questo momento si trova a Erbil, Kurdistan Iracheno.

Attualmente si trovano a Erbil 30 internazionalist* da tutta Europa, impegnat* in una delegazione il cui scopo principale è denunciare l'invasione turca e promuovere la pace in Kurdistan.

Nella giornata del 12 giugno è stato impedito a un secondo gruppo, di circa 60 persone, di raggiungere la regione. Di queste, a una trentina è stato impedito di partire dall'aeroporto di provenienza; 27 persone (non tutte tedesche) sono state bloccate a Düsseldorf dalla polizia federale ed è stato loro applicato un divieto di volo verso l'Iraq per una durata di 30 giorni.

La motivazione addotta è che in passato le persone che avevano partecipato a iniziative di questo tipo si sono poi unite alla lotta armata. Tra queste 27 persone c'erano anche politici, tra cui Canzu Özdemir, donna curda membro del Parlamento di Amburgo.

Altre 14 persone sono state invece arrestate all'aeroporto di Erbil. Alcune sono già state deportate nei loro paesi di origine, altre sono tuttora trattenute dalla polizia curdo-irachena, private dei passaporti. Si tratta di 6 persone dalla Francia, 1 dalla Catalogna, 3 dalla Germania, 3 dalla Slovenia e 1 dall'Italia.

L'italiano fermato è l'attivista e giornalista Federico Venturini, membro del Transnational Institute of Social Ecology e della Delegazione Internazionale di Pace a Imrali. Attualmente è rientrato in Italia.

Qualche giorno fa, in seguito all'arrivo del primo gruppo di internazionalisti, il governo del Kurdistan Iracheno aveva rilasciato una dichiarazione di contrarietà alla presenza della delegazione sul territorio del Başur. La posizione è stata rafforzata da una seconda dichiarazione, pubblicata in seguito agli arresti, in cui si accusa il Pkk di strumentalizzare la presenza di europei per destabilizzare la regione, e che gli stessi internazionalisti europei, sotto le mentite spoglie della pace e della cooperazione, abbiano invece altri scopi. Attualmente la situazione è molto tesa e incerta.