2021-05-10 12:23:25
Questa mattina la Squadra mobile di Latina ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un 17enne di Priverno (Latina), accompagnato in un Istituto Penale Minorile e un 20enne di Sezze (Latina), invece finito in carcere, che lo scorso 30 marzo, a Sezze, picchiarono brutalmente un cittadino romeno. Per i colpi ricevuti la vittima era stata rinvenuta esanime in strada, lungo via Porta Sant’Andrea e soccorsa dal 118. Sottoposto a delicati interventi chirurgici, ora non è più in pericolo di vita. Le indagini dei poliziotti si sono sviluppate non senza difficoltà nel documentare i fatti, in quanto, nonostante l’accertata presenza di numerose persone sul posto, in pieno centro del paese, nessuno voleva testimoniare. Gli investigatori sono comunque riusciti a ricostruire l’accaduto. Si è trattato di un’aggressione per futili motivi, in cui il minorenne ha colpito la vittima con uno schiaffo al volto ed il ragazzo maggiorenne, il quale pratica la boxe a livello amatoriale, gli ha sferrato un violento pugno al mento che lo fatto cadere sull’asfalto, provocandogli la frattura del cranio ed un’emorragia celebrale. Il tutto è accaduto per la mera voglia di sfogarsi, approfittando del fatto che la vittima si presentasse poco reattivo ed in stato confusionale perché in evidente stato di ebrezza alcolica. Le indagini svolte hanno permesso di far piena luce su una vicenda che poteva passare per un malore in strada, vista la scaltrezza degli indagati nel precostituirsi un alibi e la ritrosia e l’omertà di molte persone a conoscenza dei fatti, di fronte alla possibilità che in paese si potesse sapere cosa avessero realmente fatto due giovanissimi del posto.
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