Da 92 anni, a causa del Concordato, il Vaticano gode di privilegi e prerogative nei confronti dello Stato italiano, e non parliamo solo dei vantaggi fiscali.
La riprova di questo rapporto privilegiato a esclusivo appannaggio della Santa Sede, contro la libertà dei credenti e dei non credenti, arriva oggi, con l’invasione di campo con la quale la Segreteria di Stato vaticana ha attivato i propri canali diplomatici per chiedere formalmente al governo italiano di modificare il #ddlZan in quanto violerebbe in «alcuni contenuti l’accordo di revisione del Concordato».
Da sempre noi Radicali chiediamo proprio l'abolizione del Concordato e dei privilegi clericali nonché la riforma della legge sull'#8x1000: un bluff inammissibile che regala alla Chiesa anche i soldi di chi non attua nessuna scelta nella dichiarazione dei redditi. La centralità del pensiero laico e risorgimentale per una “libera Chiesa in libero Stato” sarà sempre un caposaldo del nostro agire politico.
Leggi tutto su: https://bit.ly/3zKVkEm
