2021-12-21 15:18:58
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Rifessione / analisi un po' lunga, ma necessaria.
Proseguendo sull'argomento del giudiziario, devo fermarmi un momento sul processo alla Maxwell, che si avvia alla conclusione prima del previsto, e in genere sui processi eccellenti che stanno avvenendo. Faccio riferimento anche a quello che vide imputato Keith Raniere e il culto NXIVM.
Le aspettative per questi processi sono state alte, soprattutto nella comunità quanonista, perché venivano visti come il momento delle grandi rivelazioni, dell'esposizione generale della rete di traffico umano / pedofilia / ricatto che costituisce il modello di controllo del DeepState / Cabal internazionale sulle "elite" ad esso collegate.
In pratica, non è successo; con massima evidenza, quello che i procuratori dell'accusa hanno fatto è stato di "limitarsi" a prendere tutto ciò, e solo ciò, che serviva per ottenere la condanna degli imputati, e in tal modo i processi sono stati gestiti.
Vedo girare, soprattutto oltreoceano, l'idea che tutto questo sia l'ennesima dimostrazione che il DeepState riesce ad avere ancora successo nel pilotare le cose (in questo caso, i processi dei "suoi") e che la Maxwell potrebbe quindi cavarsela con un "buffetto" (la sentenza potrebbe arrivare già questa settimana).
Non credo. Non è successo così per Raniere, che si è preso 120 anni, e non vedo motivi per i quali possa accadere per la Maxwell, la difesa della quale mi è sembrata del tutto inconcludente, mentre le accuse sono state ben corroborate dai testi dell'accusa. Posso sbagliare ovviamente, però i fatti mi sembrano questi.
Ma allora, se questi individui non vengono "salvati", perché non viene fuori tutto il resto?
Anch'io ero tra quelli che si aspettavano, per così dire, molto di più, ma si inizia a vedere che le cose non stanno venendo gestite così; e quindi occorre applicare il pensiero critico (fatti - logica - senso comune), come Q ci ha invitati con forza a fare sempre, e cambiare idea quando è necessario.
Il trend sembra essere, sempre più, che il singolo deepstater esposto non fa "venir giù tutto il resto", ma viene trattato processualmente solo quello che occorre per bruciare definitivamente la sua attività e mandarlo in galera.
Sono sempre più convinto, più passa il tempo, che il mio approccio gradualista alla questione del risveglio delle masse sulla realtà del DeepState / Cabal internazionale sia corretto. Come ho già scritto più volte, i Cappelli Bianchi finora si sono mossi in un modo che fa comprendere come non vogliano un risveglio traumatico dalla sera alla mattina, da un mese all'altro, ma che la semina della verità nelle masse avvenga sempre in modo progressivo, pezzetto per pezzetto.
La stessa identica cosa sta accadendo con le verifiche elettorali sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2019: pensavamo tutti, all'inizio, che dopo qualche settimana o mese ci sarebbe stata la "grande e inoppugnabile rivelazione" al pubblico dell'enorme frode, condita di prove certissime, con il crollo dell'amministrazione Biden e/o del sistema. Non è successo, e non sembra che questa sia la direzione. Si sta mostrando che Biden e i suoi non hanno un reale controllo, sono inetti, stanno diventando sempre più impopolari, mentre Trump e i suoi sono focalizzati sulle elezioni di midterm 2022 e, secondariamente, sulle presidenziali 2024.
Si sta seminando consapevolezza gradualmente, sia sulle disgustose attività del DeepState sia sulla inconcepibile frode elettorale del 2019, e lo si sta facendo un passo alla volta, con accelerazioni e rallentamenti, con eventi-chiave e altri apparentemente meno rilevanti, ma senza la rivelazione incontestabile e catastrofico-catartica, quantomeno non per adesso.
Quindi credo che, almeno per il prossimo futuro, non vi sarà il processo che porterà al crollo del DeepState; ma vi saranno probabilmente vari processi, che saranno focalizzati sui singoli imputati più che sull'intero sistema...
(continua in post successivo)
_____Da GoV Italia
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