2021-12-23 21:18:22
Sono mesi che penso alle motivazioni che hanno spinto qualcuno a scatenare questa Pandemia, e tra le tante, ho pensato alla sovrappopolazione mondiale e la necessità di farla decrescere , ma la motivazione non poteva essere questa e allora quale?
Nel mondo tutto si basa sull'economia , per dirla in modo più semplice, tutto gira intorno al danaro.
Un bel giorno, un Signore che chiameremo, Buffalo Bill, decide di entrare con i suoi affari nel mondo della sanità, abituato ai numeri cosa fa, rileva che il suo mercato, costituito dai malati è esiguo rispetto a quello dei non malati, infatti nel mondo esiste una enorme sproporzione.
Per far lievitare gli affari e portare gli introiti delle sue imprese che producono farmaci, in salita, occorre che la Gente si ammali molto di più e come si potrebbe raggiungere questo risultato?
È semplice, diffondendo un virus in tutto il mondo.
Buffalo Bill attraverso le sue industrie crea il virus e attraverso suoi emissari lo diffonde in poco tempo in ogni Nazione.
È un virus, terribile, che all'inizio produce migliaia di morti, anche perché non viene individuata la causa dei decessi e quindi viene somministrato ossigeno che brucia i polmoni dei malati.
Il Mondo è sgomento su diffonde il terrore, che si possa trattare di una nuova Spagnola, per cercare di arrestare il Virus si adottano zone colorate e coprifuoco, si rendono obbligatorie le mascherine.
Ma mentre la Gente è disperata, sempre lui, Buffalo Bill da ordine alle sue imprese di inventare un vaccino, per vaccinare il mondo intero.
Si presenta ai vari Governi e come un Agente di Commercio raccoglie ordini di vaccino.
Cominciano ad arrivare le commesse e con queste gli introiti iniziano a salire vorticosamente,
Così si parte con la prima vaccinazione, che viene pubblicizzata come la soluzione del Virus, ma stranamente come se non lo sapessero, cominciano centinaia di reazioni avverse e purtroppo decine e decine di decessi per ictus, infarti, trombosi ecc.Ma le reazioni vengono scrupolosamente sottaciute da tutti, sia nell'ambiente medico, che dalle fonti di informazione
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