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È POSSIBILE IMPIANTARE DEI RICORDI FALSI NELLA MENTE UMANA? | POTERI ILLIMITATI

È POSSIBILE IMPIANTARE DEI RICORDI FALSI NELLA MENTE UMANA?

Nello strepitoso articolo di oggi ci addentreremo nei meandri più remoti della mente, cercando di rispondere alla domanda: è veramente possibile insinuare dei falsi ricordi nella mente umana?

Molti anni fa, in un tribunale durante un processo di un cittadino americano, il cui nome era George Franklin e precisamente negli anni ’90, si assistette per la prima volta all’accusa di assassinio dovuta ad un testimone che - incredibilmente - recuperò la memoria vent’anni dopo il fatto!
(Cosa questa alquanto improbabile per tenere immagazzinato un ricordo così a lungo).
Ma cos’è che, di particolare, suscitò l’interesse della psicologia?
Fu proprio il fatto che il nostro testimone, che poi si rivelò essere la figlia di Franklin, fosse stato ipnotizzato prima di testimoniare. Sì hai capito bene. E gli psicologi sapevano benissimo che, sotto l’effetto dell’ipnosi, le persone siano quasi tutte suggestionabili. Ma nonostante questo, si domandarono come poter replicare volutamente tale “anomalia”.

Una professoressa dell’Università della California, la Dr.ssa Elizabeth Loftus, decise di scoprirne di più attraverso uno studio.
In questo esperimento, con 24 volontari a disposizione, vennero presentate ad ognuno di loro 4 storie della loro vita (avvenimenti o altro) che risalivano ad un periodo compreso tra i primi 4 o 6 anni di vita. 3 storie erano vere, mentre 1 era falsa.
I ricercatori, per ottenere le 3 storie reali, parlarono con i familiari dei volontari e si fecero raccontare più dettagli possibili (ovviamente non presero in esame eventi traumatici). Per la l’unica storia falsa delle tre raccolsero, sempre dai parenti, più particolari possibili sugli avvenimenti relativi a quei primi anni di vita.
Successivamente, dopo che ai volontari vennero presentate le 4 storie sulla loro infanzia, gli venne chiesto di descrivere con precisione ognuno dei 4 eventi che avevano “vissuto”.
Bene, risulterà incredibile da credere ma - dopo che i volontari furono intervistati - alcuni di loro ricordavano sorprendentemente le 4 storie compresa l’unica falsa (come quasi le avessero vissute in prima persona)!
Delle 24 persone che avevano partecipato allo studio, cinque non furono in grado di distinguere i ricordi falsi da quelli veri.
Può sembrare un numero piccolo, irrisorio, ma basti pensare che su larga scala (in base a ricerche realizzate dopo) si scoprì che i falsi ricordi possono essere impiantati tra il 20% ed il 40% dei casi.

Secondo alcuni questa cosa potrebbe far rabbrividire se si pensa solamente al fatto che, in molti dei processi che avvengono quotidianamente, l’esito della sentenza potrebbe essere dovuto solo alla testimonianza di un testimone che “ricorda” il fatto.
Secondo altri invece, che criticano la validità di questi studi, viene sostenuta la tesi che: è sì possibile impiantare ricordi apparentemente insignificanti ma ben altra cosa è promuovere come propri alcuni ricordi forti, o di contenuto traumatico.

E tu? Cosa ne pensi?


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WOW! Lasciami dire: che articolo super interessante!
Alla prossima